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A NEA POLIS DI CIRO FACCIOLLI E SARA RUBINO
IL PREMIO ARCHIMEDE 2014
COMUNICATO STAMPA FINALE
Il 4 ottobre, presso la Sala San Leonardo di Venezia, si è concluso il Premio Archimede 2014, organizzato da studiogiochi. Alla sua XII Edizione l’evento ha avuto il consueto successo.
Alex Randolph, il “Maestro” degli autori di giochi al quale il Premio è dedicato, è stato ricordato quest’anno con un torneo di uno dei più bei giochi da lui stesso creati: Fantasmi (Geister) che si è svolto prima delle votazioni finali e della premiazione. Si è imposto Dario Zaccariotto battendo in finale Umberto Rosin (presidente della Tana dei Goblin di Venezia).
Il numero di prototipi partecipanti al concorso di quest’anno, provenienti principalmente dall’Italia, ma anche da numerosi altri paesi europei ed extraeuropei è stato di 144 (vicinissimo al record del 2012 di 146 partecipanti).
La mostra dei prototipi esibiva i 60 prototipi ammessi alle fasi finali: giochi di ogni tipo, di strategia e di fortuna, astratti e ambientati, semplici e complessi, tutti caratterizzati da idee nuove e originali, di un livello che ad ogni edizione aumenta vistosamente.
Alla cerimonia finale, la proclamazione dei TOP 15 (13 giochi da tavolo e i primi due classificati dei 4 giochi di carte selezionati per la precedente assegnazione del premio Cartamundi), e a seguire l’emozionante votazione della giuria internazionale in diretta e lo scrutinio che questa volta ha tenuto con il fiato sospeso tutti i partecipanti con quattro possibili vincitori fino all’ultimo voto scrutinato.
Il Premio Archimede 2014 è stato vinto da Nea Polis dei partenopei Ciro Facciolli e Sara Rubino, che si è anche aggiudicato il Premio Speciale IdeaG destinato al miglior autore che non ha ancora pubblicato alcun gioco. Al secondo posto Approdo del re di David Zanotto e a completare il podio Borgogna, sempre di David Zanotto.
Ai primi 3 classificati è andato anche il tangibile incoraggiamento della Fondazione J.P. Halvah, creata dallo stesso Randolph con lo scopo di aiutare gli autori emergenti e consegnato dal Presidente della giuria Niek Neuwahl.
Da segnalare i premi speciali: Premio Speciale Sebastiano Izzo è stata assegnata a Approdo del re di David Zanotto e il Premio Cartamundi a Rus in urbe di Marco Franchin. Sono state assegnate anche le Menzioni Speciali per il prototipo realizzato in modo più professionale ai giochi Apollo 11 di Nicola Montagner e Jules Verne Prophecy di Maurizio Turinetto e la Menzione Speciale Pencil&Paper Game a Line2Dots di Chong Veng Cheang (Cina).
Sempre impeccabile il lavoro svolto dalla giuria internazionale, presieduta da Niek Neuwahl e composta da Michael Bruinsma (Phalanx, Paesi Bassi), Bernd e Moritz Brunnhofer (Hans im Glück, Germania), Silvio De Pecher (la tana dei Goblin, Italia), Dario De Toffoli (studiogiochi, Italia), Uwe Molter (Amigo, Germania), Philipp Sprick (Ravensburger, Germania) sostituito per indisposizione da Wim de Boer, Dieter Strehl (Piatnik, Austria), Albrecht Werstein (Zoch, Germania).
Preziosissimo è stato il lavoro della giuria preliminare diretta da Leo Colovini e composta da Giuseppe Baggio, Mauro Gaffo, Paolo Munini, Federico Colovini e Alessandro Zucchini, e dello staff nell’organizzare il sito, la segreteria e la grafica (Giulia Franceschini, Giorgia Marchesin, Elisa Marzorati, Rossana Nardo, Dario Zaccariotto e Fabrizio Berger).
La Municipalità di Venezia ha concesso la bella location di Sala San Leonardo, sottolineando il valore positivo della vera cultura ludica in contrapposizione alla dilagante alienazione delle sempre più diffuse slot-machine.
GioNa, Associazione Nazionale della Città in gioco, per bocca del suo Presidente, Furio Honsell Sindaco di Udine, ha espresso lusinghieri apprezzamenti verso questa e altre manifestazioni intese a sottolineare il valore sociale e culturale del gioco.
Il Musée Suisse de Jeu esporrà i migliori finalisti.
Si ringraziano le aziende e Associazioni che hanno contribuito all’evento: Old boys (per i trofei), 999, Amigo, Asterion, Cartamundi, Hans im Glueck, Hasbro, IDG, La tana dei Goblin, Lego, Piatnik, Ravensburger, ScriBabs, Zoch; Logika, la rivista ufficiale del Premio Archimede 2014; Ares, Clementoni, DVGiochi, Oliphante, Schmidt, Spielmaterial, per le scatole di giochi offerte come premi ai partecipanti della fase finale.
Classifica Premio Archimede 2014
1° classificato
NEA POLIS
di Ciro Facciolli e Sara Rubino
2° classificato
APPRODO DEL RE di David Zanotto
3° classificato
BORGOGNA di David Zanotto
4° classificato
LES HALLES di Enrico Feresin
5° classificato
LA ZATTERA DEL TESORO di Guido Albini
6° classificato
CARDO MAXIMUS di Emanuele Ornella
7° classificato ex aequo
ISOLA TAKUKI di Nestore Mangone
e
RUS IN URBE di Marco Franchin
9° classificato ex aequo
MESSTI di Peter Verhaeghe
e
SOCCORSO ALPINO di Antonio Scrittore
11° classificato
GHOST TOWN di Alessandro Dentis
12° classificato ex aequo
ALIEN CORPORATE INVADERS di Mauro Vanetti
e
TORNEO di Cielo Doro
14° classificato ex aequo
KHEFREN di Francesco e Laura Frittelli
e
RECYCLE INC di Marco Pozzi e Laura Nicolini
Premio Speciale Carta Mundi
al miglior gioco di carte
RUS IN URBE di Marco Franchin
Premio Speciale “Sebastiano Izzo”
al gioco che più sarebbe piaciuto a Sebastiano Izzo, il nostro indimenticato “compagno di giochi” che amiamo ricordare ad ogni edizione
APPRODO DEL RE
di David Zanotto
Premio Speciale IdeaG
per il miglior gioco creato interamente da un esordiente, ovvero un autore che non ha ancora mai pubblicato alcun gioco
NEA POLIS di Ciro Facciolli e Sara Rubino
Menzione speciale
al prototipo realizzato in modo più professionale
APOLLO 11 di Nicola Montagner
e
JULES VERNE PROPHECY di Maurizio Turinetto
Menzione Speciale
Pen&Paper Game
LINE2DOTS di Chong Veng Cheang
BANDO
Il PREMIO ARCHIMEDE 2014, bandito da studiogiochi, ha per tema l’ideazione di un gioco da tavolo inedito.
Il Premio, dedicato al grande Alex Randolph, che ne è stato presidente per le prime 7 edizioni, ha finora consentito a più di 30 autori di coronare il sogno di vedere pubblicato il proprio gioco.
La partecipazione è aperta a tutti, senza limiti di residenza o di età. Gli autori possono partecipare in maniera singola o in gruppo.
Il Premio gode del patrocinio del Comune di Venezia e viene organizzato con il supporto della fondazione J.P. Halvah, creata dallo stesso Randolph e presieduta da Herbert Feuerstein, che offre un contributo di € 3.500 ai vincitori (da spendere entro il 30/04/2015), sotto forma di rimborso di qualsiasi spesa legata al gioco.
La cerimonia finale si svolgerà a Venezia nel settembre 2014 (la data esatta verrà comunicata più avanti). Con l’occasione vi sarà una commemorazione di Alex Randolph ed una mostra dei prototipi ammessi alla fase finale.
Rivista ufficiale della manifestazione è Settimana Logika.
Il Premio avrà la collaborazione del Musée Suisse du Jeu (Museo Svizzero dei Giochi) che organizzerà un’esposizione con i giochi finalisti.
Tutte le aziende che collaboreranno alla manifestazione riceveranno informazioni sui giochi partecipanti ed avranno occasione di visionarli.
Per concorrere, compilate in tutte le sue parti il modulo di partecipazione ed inviate il prototipo entro il 31/05/2014 a:
PREMIO ARCHIMEDE 2014 c/o studiogiochi
S. Polo 3083
30125 VENEZIA
Al modulo di partecipazione va allegato un assegno o un vaglia postale di 25 euro intestato a studiogiochi a titolo di parziale copertura delle spese. Gli eventuali oneri doganali dovranno essere rimborsati dagli autori pena l’esclusione del gioco.
Studiogiochi si riserva il diritto di opzione sui giochi finalisti (vedi modulo di partecipazione).
Per il pagamento, allegare al regolamento un assegno non trasferibile intestato a studiogiochi o inviare un vaglia postale. Per ogni gioco ammesso sarà rilasciato un attestato di partecipazione, a testimonianza e certificazione della presentazione del gioco in quella data.
Oltre al Premio Archimede, la giuria assegnerà la menzione speciale Sebastiano Izzo e altri riconoscimenti speciali, trofei e premi di categoria quali:
• Trofeo Speciale Carta Mundi per il miglior gioco di carte: Carta Mundi produrrà gratuitamente 1.000 copie del miglior gioco di carte presentato al Premio Archimede e ne farà dono all’autore; il gioco dovrà consistere in 1 o 2 mazzi di carte e sarà prodotto con regole e astuccio.
• Trofeo Speciale IDG per il miglior gioco creato interamente da un esordiente, ovvero un autore che non ha ancora mai mai pubblicato alcun gioco. I prototipi con autori multipli, se uno di loro avesse già pubblicato un gioco, automaticamente non potrebbero essere tra i canditati.
Tutti i finalisti riceveranno inoltre numerosi giochi offerti dagli editori che collaborano
con il premio.
Requisiti per la partecipazione
I giochi dovranno rispondere ai seguenti requisiti, nel caso contrario verranno esclusi
dalle fasi finali.
Il gioco
– Deve essere originale ed inedito.
– La durata non può eccedere i 90 minuti.
Il regolamento
– Deve essere scritto in italiano e/o inglese e stampato.
– Deve essere chiaro e completo (contenente anche l’elenco dei materiali ed il numero dei giocatori) e la giuria non deve avere problemi nella sua interpretazione. Si consiglia di ricorrere ad esempi e figure.
– Non può eccedere le 10.000 battute.
– Un consiglio: Prima di spedirlo, fate provare il vostro gioco ai gruppi test facendo leggere loro il regolamento, senza intervenire in alcun modo nella spiegazione e nello svolgimento e state a vedere come funziona la partita! In questo modo avrete utili indicazioni su come perfezionare il gioco ed il regolamento.
Il prototipo
– Tutti i componenti del gioco, tavoliere incluso, devono essere contenuti in una scatola di cartone rigido sulla falsariga dei giochi normalmente in commercio. La scatola dovrà aprirsi facilmente, ma anche restare chiusa senza problemi. Deve essere comoda da riporre e trasportare: vanno quindi assolutamente evitati contenitori troppo grandi o troppo pesanti (indicativamente le dimensioni non dovrebbero eccedere 40x30x10 cm).
– Deve essere funzionale, deve cioè consentire alla giuria di giocare senza difficoltà. Le pedine devono stare bene in piedi, le caselle devono essere di misura adeguata, le carte non devono essere troppo sottili, i colori devono essere ben distinguibili, ecc.
– il gioco dev’essere il più possibile indipendente dalla lingua. Se fosse necessario del testo si raccomanda di utilizzare l’inglese per consentire anche ai giurati finali di giocare autonomamente.
– Non è necessario che sia realizzato come un prodotto finito, l’aspetto grafico sta in
subordine alla funzionalità.
– Le componenti devono essere accuratamente confezionate e suddivise in modo tale da facilitare il più possibile i preparativi iniziali del gioco.
– Il tavoliere, se necessario, va piegato, in modo da poterlo sistemare nella scatola.
– L’organizzazione non è responsabile di smarrimenti o danneggiamenti dei prototipi
durante la manifestazione.
Dati degli autori
Sulla scatola e sul regolamento vanno indicati titolo del gioco, cognome e nome, indirizzo completo, numero di telefono e indirizzo email dell’autore.
Modulo di partecipazione
Il modulo di partecipazione va compilato e firmato in tutte le sue parti e allegato a ciascun gioco.
Restituzione prototipi
Gli autori potranno ritirare i prototipi al termine della cerimonia fi nale; tutti i prototipi non ritirati non saranno rispediti.
Le giurie, i criteri e la procedura di selezione dei giochi
Saranno operative due giurie separate entrambe presiedute da Niek Neuwahl.
Nel corso della prima fase della competizione interviene esclusivamente la giuria di selezione composta da:
• Niek Neuwahl (presidente)
• Leo Colovini (portavoce)
• Giuseppe Baggio
• Mauro Gaffo
• Andrea Ligabue
• Paolo Munini
• Francesco Nepitello
• Dario Zaccariotto
• Alessandro Zucchini
La Giuria di selezione, studierà accuratamente tutti i regolamenti, suddividendoli tra i vari giurati.
• Nel corso delle periodiche riunioni, ciascun giurato spiegherà agli altri i giochi che ha studiato. Ciascun gioco verrà quindi testato da almeno il 50% dei componenti della giuria. Nei casi di palese ed unanime giudizio di insufficienza, il test potrà anche
essere interrotto prima della fine del gioco.
• Ogni giurato attribuirà infine un voto in centesimi basato sui criteri di valutazione indicati. In base alla media di tali voti si otterrà una classifica provvisoria che determinerà i giochi ammessi alla fase finale.
• I primi 30 classificati verranno tutti riprovati da tutti i giurati e tra di essi verrnno scelti i finalisti.
La giuria giudicherà i giochi tenendo conto delle seguenti caratteristiche (in ordine di importanza):
– Originalità dei meccanismi di gioco.
– Giocabilità, equilibrio e funzionalità dei meccanismi.
– Divertimento.
– Interazione tra i giocatori.
– Pubblicabilità, ovvero la possibilità che il gioco possa essere preso in considerazione dagli editori.
– Pertinenza dell’eventuale ambientazione.
– Qualità del prototipo.
A quel punto entrerà in gioco la giuria finale composta da:
• Niek Neuwahl (presidente)
• Michael Bruinsma (Phalanx, Paesi Bassi)
• Bernd & Moritz Brunnhofer (Hans im Glück, Germania)
• Silvio De Pecher (la tana dei Goblin, Italia)
• Dario De Toffoli (studiogiochi, Italia)
• Uwe Molter (Amigo, Germania)
• Philipp Sprick (Ravensburger, Germania)
• Dieter Strehl (Piatnik, Austria)
• Estelle Vareilles (Asmodee, Francia)
• Albrecht Werstein (Zoch, Germania)
La Giuria finale si riunirà una settimana circa prima della data della finale e ogni giurato giocherà tutti i giochi finalisti, registrando segretamente le proprie impressioni e scegliendo i propri 7 giochi preferiti.
Durante la giornata finale, in diretta, davanti al pubblico, ciascun giurato attribuirà segretamente 7 punti al proprio gioco preferito, 6 al secondo e così via, depositando nelle apposite urne i nomi dei giochi prescelti.
Lo spoglio verrà effettuato in diretta davanti al pubblico e la classifica finale dipenderà dalla somma dei voti ricevuti.
La giuria di selezione sceglierà anche i 3 migliori giochi di carte, che siano tra i finalisti o meno. Questi giochi verranno votati separatamente dalla giuria finale a cui si aggiungerà Luc Mertens di Cartamundi. Ogni giurato assegnerà 3 punti al preferito, 2 al secondo ed 1 al terzo. Il vincitore si aggiudicherà il Trofeo Cartamundi.
Entrambe le giurie si avvarranno della collaborazione e consulenza di Fabrizio Berger, Giulia Franceschini, Giorgia Marchesin, Elisa Marzorati, Rossana Nardo.
I giochi di Archimede pubblicati
Il Premio Archimede, nel corso degli anni, si è dimostrato un’efficacissima vetrina. Sono già 35 i giochi che hanno trovato finora un editore:
• Who sleeps won’t fish (2014) di D. Rigolone, edito da Piatnik (Expresso Fishing)
• Castles (2010) di Marco Pozzi, ed.Heidelberger Verlag.
• Aquileia (2010) di Pier Volontè, ed. Zoch e 999 games.
• Crazy race (2010) di Antonio Scrittore, ed. Zoch e 999 games (Kalimambo)
• Drop Site (2010), di Dennis Hoyle, ed. Gordion games.
• Quebec (2008) di Pietro Vozzolo, ed. Huch & Friends (Campos)
• Portobello Road (2008) di Simone Luciani, ed. Piatnik (Frutti di mare)
• Egizia (2008) di Virginio Gigli, ed. Hans im Glück
• Strada romana (2008) di Walter Obert, ed. Ghenos
• Fairy Power (2008) di Antonino Calogero, ed. coop. sociale Lanza del Vasto di Genova
• Ur (2006) di Paolo Mori, ed. What’s your game
• Star System (2006) di Walter Obert, ed. Scribabs
• The muddle maze (2006) di Enrico Pesce e Federica Rinaldi, ed Scribabs/Post sciptum (Sator Arepo Tenet Opera Rotas)
• Terranova (2004) di Gaetano Evola e Rosanna Leocata, ed. Winning Moves
• Moria (2004) di Alessandro Saragosa, ed. Clementoni (König Solomons Schatzkammer)
• Al Fischmarkt (2004) di Mario Papini, ed. Clementoni
• I vichinghi (2004) di Alessandro Zucchini, ed. Amigo (Walhalla)
• Criminal mouse (2004) dei detenuti del carcere di San Vittore, ed. Faro
• Feudo (2004) di Mario Papini, ed. Zugames
• Andrew’s cage (2002) di Andrea Mainini, ed. da Recent Toys International come Tunnelz
• Spin & Trap (2002) di Andrea Mainini, ed. Gold Sieber + ed. Recent Toys
• Collection (2002) di Luisa e Francesco Cognetti, – ed. Dal Negro + ed. Piatnik (Minestrone)
• Major Tom (2002) di Roland e Tobias Goslar, ed. Kronberger Spiele (Tom Tube)
• Old Town (2002) di Stephan Riedel, ed. Clicker Spiele
• Cromodrom (2002) di Giuseppe Bonfiglio, ed. Piatnik (Farb Flitzer)
• Bisanzio (2000) di Alessandro Saragosa, ed. 999 games (Justinianus)
• Gnomoni (2000) di Duilio Carpitella, ed. Piatnik (San Gimignano) – nomination SdJ 2002
• Sopravvento (2000) di Alberto Zaccagni, ed. Sopravvento
• Verba game (1998) di Giuliano Parenti e Torquato Lo Mele, ed. Dal Negro
• Trikube (1998) di Luca Borsa, ed. da Ravensburger come Verbindung gesucht
• Trigos (1998) di Paolo Gasperat, ed. Arg Design
• Forma o colore? (1996) di Francesco Rotta, ed. Hiku Spiele + ed. Faro (Oxxo)
• Algoritmo (1994) di G.Dotta, ed. Qualitygame
• Kupido (1994) di Giovanni Caron, ed. Qualitygame
• C’era una volta (1994) di Francesco Lutrario, ed. Carte Segrete
• Konos (1994) di G.Grieco, A.Grieco, N. Roccasalva, ed. GE.MI
FINALISTI
Dei 144 giochi iscritti al Premio Archimede 2014 (provenienti prevalentemente dall’Italia, ma anche da Algeria, Belgio, Francia, Germania, Giappone, Paesi Bassi e Serbia), ecco i 60 che hanno accesso alla fase finale!
Questi 60 prototipi verranno esposti sabato 4 ottobre nella Sala di San Leonardo a Venezia, e 15 tra loro verranno scelti lo stesso giorno per concorrere alla finalissima durante la cerimonia finale.
4 in tondo
Alice in Numberland
Alien corporate invaders
Apollo 11
Approdo del Re
Arena
Beer, blood and glory
Black holes
Borgogna
Branco!
Caravan
Cardo Maximus
Conquer and control
Desertika
Dungeon tris
Everest
Evoluo
Fish & Ships
Fringe
Ghost Town
Grimpo
Hacker
I pilastri della magia
Il consiglio dei dogi
Il mercato
Incubi
Isola Takuki
Jolly Roger
Jules Verne Prophecy
Kamakura
Khefren
La trattoria
La vite
La zattera del tesoro
Les Halles
Line2dots
Memoline
Messe Essen
Messti
Nanicum
Nea Polis
Oktagon
Piccoli stregoni – l’attacco di Goran
Pomodoro
Recycle Inc
Run for fans
Rus in urbe
Six keys
Soccorso alpino
Strategist
Templis
Top Model
Torneo
Transnistria
Trised
U-Turn
Wanted
When Worlds collide
Word up!
Zero
Andrea Moretto
Roberto Rampini
Mauro Vanetti
Nicola Montagner
David Zanotto
Silvano Bianchini
Sergio Leoni
Luca Bellini
David Zanotto
Fabio Besuzzi e Marco Garavaglia
Fabio Chiarello
Emanuele Ornella
Alessandro Saragosa
Marco Piola Caselli
Antonio Ciocca
Alberto Vis
Stefano Capra
Teodoro Mitidieri
Alberto Carminati e Luca Filipuzzi
Alessandro Dentis
Stefano Capra
Antonio Scrittore
Nestore Mangone
Pier Damiano Bandini e Luca Morigi
di Nic e Mat Franco Marchiori
Adolfo Battisti
Nestore Mangone
Eric Orel
Maurizio Turinetto
Dino Bianchin e David Zanotto
Francesco e Laura Frittelli
Giovanni Cugini
Hiroaki Ota
Guido Albini
Enrico Feresin
Chong Veng Cheang
Hiroaki Ota
Pier Damiano Bandini e Luca Morigi
Peter Verhaeghe
Paolo Corsanici
Ciro Facciolli e Sara Rubino
Roberto Fadigati
Davide Rigolone
Maurizio Buso
Marco Pozzi e Laura Nicolini
Marco Marini e Matteo Girelli
Marco Franchin
Daniele Mariani
Antonio Scrittore
Mattia Monaco
Paolo Agrippino
Pier Damiano Bandini e Luca Morigi
Cielo Doro
Giuseppe Di Giovanni e Fabrizio Mattei
Stefano Tantari
Agostino Recchia
Nicola Della Casa
Alessandro Betrò e Maria Grazia Libretti
Daan Kreek
Paolo Corsanici
PROGRAMMA
SABATO 4 OTTOBRE 2014 VENEZIA – SALA SAN LEONARDO
10-15 | Apertura della reception Informazioni generali Ritiro dei prototipi non ammessi alla finale Ritiro dei diplomi dei 60 finalisti |
10-15 | Mostra di tutti i giochi ammessi alla fase finale del concorso Gli autori dei giochi (ammessi e non ammessi) potranno incontrare il portavoce della giuria (Leo Colovini) e gli altri giurati per ricevere commenti e suggerimenti in merito alle loro creazioni |
10-15 | Per ricordare Alex Randolph a 10 anni dalla scomparsa un TORNEO OPEN DI FANTASMI (GEISTER) aperto a tutti, concorrenti, giurati e visitatori. Ciò che dava maggiore soddisfazione ad Alex era che i suoi giochi venissero giocati. |
15:00 | Nomination dei 4 migliori giochi di carte Nomination dei 15 giochi finalisti Saluto della Municipalità di Venezia Saluto di Furio Honsell, presidente di GioNa e Sindaco di Udine Votazioni e scrutini in diretta Segnalazioni e premiazioni |
18:00 | Ritiro dei prototipi presso la reception |
20:00 | Festa di chiusura – Rinfresco/Cena a buffet con musica Chi è interessato a partecipare alla festa in compagnia di tutta l’organizzazione e della giuria è pregato di mandare preliminarmente un’e-mail a elisa.marzorati@studiogiochi.com |
Non mancate: è un’occasione irripetibile per conoscersi, confrontarsi, fare esperienza e soprattutto diventare amici!
GIURIA
Saranno operative due giurie separate entrambe presiedute da Niek Neuwahl:
• la giuria di selezione che assegnerà le menzioni speciali, sceglierà i giochi ammessi alla fase finale della competizione e, tra questi, i finalisti.
• la giuria finale che giudicherà in diretta i finalisti davanti al pubblico, in occasione della cerimonia finale, decretando così il vincitore e la classifica.
La giuria effettuerà una votazione separata per attribuire il Premio Cartamundi per il miglior gioco di carte, coadiuvata da Luc Mertens, esperto di giochi con particolare specializzazione nei giochi di carte, avendo diretto per 33 anni il settore giochi di Cartamundi ed avendo lavorato con moltissimi editori in tutto il mondo.
Giuria di selezione
• Giuseppe Baggio
• Leo Colovini
• Mauro Gaffo
• Paolo Munini
• Dario Zaccariotto
• Alessandro Zucchini
Giuria finale
• Michael Bruinsma (Phalanx, Paesi Bassi)
• Bernd & Moritz Brunnhofer (Hans im Glück, Germania)
• Silvio De Pecher (La Tana dei Goblin, Italia)
• Dario De Toffoli (studiogiochi, Italia)
• Uwe Molter (Amigo, Germania)
• Philipp Sprick (Ravensburger, Germania)
• Dieter Strehl (Piatnik, Austria)
• Croc (Asmodée, Francia)
• Albrecht Werstein (Zoch, Germania)
Entrambe le giurie si avvarranno della collaborazione e consulenza di Fabrizio Berger, Giulia Franceschini, Giorgia Marchesin, Elisa Marzorati, Rossana Nardo, Francesco Nepitello.
HIGHLIGHT
MOSTRA
GIURIA
FINALE
PARTNER
Il premio Archimede 2014 è organizzato da studiogiochi in collaborazione con la Municipalità di Venezia Murano Burano, la fondazione J.P. Halvah e il Musée suisse du jeu
Con il contributo di:
Logika rivista ufficiale del Premio Archimede 2014 |
Ai partecipanti alle fasi finali verranno regalate scatole di giochi e materiali per prototipi offerti da:
MUSÉE SUISSE DU JEU
Nella mostra sul Premio Archimede 2014 al Musée Suisse du Jeu sono esposti i prototipi vincitori del Premio, e anche quei giochi che hanno ricevuto una menzione speciale nel 2014. Sono stati esposti anche quei giochi che premiati nel 2012, nel frattempo sono ora dei giochi pubblicati. Di seguito alcune foto della mostra.