VINCE JAP – JUST ANOTHER PIRATE GAME
di GIAN ANDREA CAPPUZZO
COMUNICATO FINALE
Il Premio Archimede 2018 è stato vinto da JAP – Just Another Pirate Game dell’esordiente Gian Andrea Cappuzzo, che si aggiudica anche due premi collaterali.
«Avevo già provato a partecipare al concorso due volte», spiega Cappuzzo, quarantaduenne padovano che nella vita lavora nel mondo dei cavalli «ma il gioco che avevo presentato assieme a un mio amico architetto era molto bello esteticamente quanto impreciso dal punto di vista delle regole. Jap invece mi è sembrato migliore da subito, e per questo devo ringraziare soprattutto i miei due nipotini che sono stati i testatori perfetti».
Al secondo posto: FeudaLink di Marcello Bertocchi.
A completare il podio Qoobeland di Alessandro Dentis, al quarto posto Bononia di Gabriele Bubola.
Da segnalare i premi speciali:
Menzione Sebastiano Izzo consegnata da Dario De Toffoli a Le Cinque Torri di Agostino Recchia, per il prototipo che – a parere del giudice – più sarebbe piaciuto al suo vecchio compagno di giochi Sebastiano Izzo;
Premio Speciale Cartamundi per il miglior gioco di carte, consegnato da Ileana Xodo a Conclave X di Félix Bernat Julián;
Premio Speciale IDG per l’autore esordiente meglio classificato e Premio AIG per la meccanica di gioco più originale, entrambi a JAP di Gian Andrea Cappuzzo;
Premio Fotonica in Gioco a Stop Climate Change della classe 5G del Liceo Scientifico G. Gandini di Lodi e Trofeo Speciale Scienza e Gioco a Scie Chimiche di Mirko Baldicchi, consegnati da Fabio Chiarello, Sara Di Marcello e Roberta Ramponi (CNR IFN).
I dieci giochi meglio classificati saranno esposti al Musée Suisse de Jeu(Museo Svizzero dei giochi) di La Tour-de-Peliz.
La cerimonia si è svolta il 29 settembre, presso la splendida Sala San Leonardo, messa a disposizione dal Comune di Venezia.
Alla XVI edizione del Premio Archimede hanno partecipato ben 158 prototipi provenienti principalmente dall’Italia, ma anche da altri 10 paesi, inclusi Giappone e Argentina. Tutti i giochi sono stati giocati e giudicati con estrema attenzione dalla giuria preliminare, guidata da Leo Colovini e composta da Giuseppe Baggio, Piero Modolo, Federico Colovini e Umberto Rosin. Una menzione speciale va a quest’ultimo, che ha fatto vivere ai giurati l’emozione di un giro notturno in Canal Grande con un’antica barca a remi (arzana.org).
La mostra dei prototipi esibiva gli 81 prototipi selezionati dalla giuria preliminare e ammessi alle fasi finali: giochi di ogni tipo, di strategia e di fortuna, astratti e ambientati, semplici e complessi, tutti caratterizzati da idee nuove e originali, di un livello che ad ogni edizione aumenta vistosamente.
Alla cerimonia finale, presentata e condotta da Dario De Toffoli, è intervenuto Furio Honsell, presidente di GioNa (Associazione Nazionale delle Città in Gioco), sulla bellezza del giocare.
A seguire la tanto attesa ed emozionante votazione della giuria internazionale in diretta e lo scrutinio, condotta da Dario Zaccariotto.
La giuria internazionale, presieduta da Dario De Toffoli, era composta da: Gonzalo Aguirre Bisi (ThunderGryph, Spagna), Michael e Bob Bruinsma (999 games, Paesi Bassi), Bernd e Moritz Brunnhofer (Hans im Glück, Germania), Stefano De Carolis (Giochi Uniti, Italia), Thomas Cauet (Asmodée, Francia), Silvio De Pecher (Tana dei Goblin, Italia), Ulrich Fonrobert (Queen Games, Germania), Hermann Hutter (Huch! & friends, Germania), Simone Luciani (Cranio Creations, Italia), Wolfgang Lüdtke (Kosmos, Germania), Uwe Molter e Holger Grimm (Amigo, Germania), Klaus Ottmaier (Pegasus, Germania), Philipp Sprick (Ravensburger, Germania), Dieter Strehl (Piatnik, Austria), Albrecht Werstein (Game Factory, Germania).
Preziosissimo è stato il lavoro dello staff di studiogiochi nell’organizzare il sito, la segreteria, la grafica e le foto (Francesca Bortolato, Federico Colovini, Giulia Franceschini, Cristiana Giuriato, Camilla Manfren, Giorgia Marchesin, Andrea Marton, Piero Modolo, Rossana Nardo e Massimo Salvador), con la collaborazione di Fabrizio Berger e Mirko Tonini.
Classifica Premio Archimede 2018
1° classificato
JAP di Gian Andrea Cappuzzo
2° classificato
FeudaLink di Marcello Bertocchi
3° classificato
Qoobeland di Alessandro Dentis
4° classificato
Bononia di Gabriele Bubola
5° classificato
Stonehenge di Nestore Mangone
6° classificato
Conclave X di Felix Bernat Juliàn
7° classificato
Sunshine & Showers di Gabriele Bubola
e
Lettere di Marca dei Cielo d’Oro
9° classificato
Conestoga di Walter Obert
10° classificato
U.S. Vote Dry di Geordie Cassamagnaga
e
La Piramide di Micerino di Davide Zago
12° classificato
Zoo di David Zanotto
13° classificato
Repubbliche Marinare di Matteo Sassi
Premio Speciale “Sebastiano Izzo”
Le Cinque Torri di Agostino Recchia
al gioco che più sarebbe piaciuto a Sebastiano Izzo, indimenticato “compagno di giochi” che amiamo ricordare ad ogni edizione
Premio Speciale Cartamundi
Conclave X di Felix Bernat Juliàn
per il migliore gioco di carte
Premio Speciale IDG
JAP di Gian Andrea Cappuzzo
per il miglior gioco creato interamente da un esordiente, ovvero un autore che non ha ancora mai pubblicato alcun gioco
Premio Speciale AIG
JAP di Gian Andrea Cappuzzo
per la meccanica di gioco più originale
Premio Speciale Scienza e gioco
Scie Chimiche di Mirko Baldicchi
per il miglior gioco che, con finalità didattiche e divulgative, tratti tematiche scientifiche
Premio Speciale Fotonica in gioco
Stop Climate Change della classe 5G del Liceo Scientifico G. Gandini di Lodi
per il miglior gioco realizzato dagli studenti delle scuole secondarie sul tema scientifico “Trasformazioni: come cambiano le cose”
Grazie a tutti quelli che in un modo o nell’altro hanno reso possibile la realizzazione di questa manifestazione:
Programma cerimonia di premiazione Premio Archimede 2018
Sabato 29 settembre 2018
10:00 – 13:00
APERTURA DELLA RECEPTION
Informazioni generali
MOSTRA DI TUTTI I GIOCHI
ammessi alla fase finale del concorso
RITIRO DEI PROTOTIPI
NON ammessi alla fase finale del concorso (su prenotazione)
COLLOQUI CON LA GIURIA DI SELEZIONE
per gli autori di giochi NON ammessi alla fase finale (su prenotazione)
14:00 – 16:00
CERIMONIA DI PREMIAZIONE
• Presentazione del presidente Dario De Toffoli
• Saluto del Comune di Venezia
• Saluto di Furio Honsell, presidente di GioNa
• Fabio Chiarello, Roberta Ramponi, CNR:
Premio Fotonica in Gioco e Trofeo Speciale Scienza e Gioco
• Premio Sebastiano Izzo
• Votazioni e scrutini in diretta
• Premiazioni
16:00 – 19:00
COLLOQUI CON LA GIURIA DI SELEZIONE
per gli autori dei giochi ammessi alla fase finale (su prenotazione)
17:00 – 19:00
RITIRO DEI PROTOTIPI
ammessi alla fase finale del concorso (su prenotazione, c/o segreteria, dopo disallestimento mostra)
Settembre 2018
La grossa-lista è stata divulgata nel corso di IdeaG Nordest sabato 1 settembre presso la Ludoteca Comunale di Udine per l’organizzazione dell’Associazione Coccinelle Rosa.
Video completo nell’evento facebook dedicato>
La cerimonia finale di premiazione si svolgerà invece sabato 29 settembre in Sala San Leonardo a Venezia (Rio Terrà San Leonardo, Cannaregio 1584, Venezia). La folta giuria internazionale, in rappresentanza delle maggiori case editrici di giochi del mondo, voterà in diretta!
Settembre 2018
Ormai è ufficiale, sono ben 158 i giochi partecipanti al Premio Archimede 2018, la seconda edizione più grande di sempre!
Questa volta i giochi sono arrivati da una decina di Paesi diversi, tra cui Giappone, Israele e Argentina! Un super-lavoro per la giuria preliminare diretta da Leo Colovini: solo circa un gioco su tre potrà accedere alla fase finale, quella della cosiddetta “grossa-lista” e a giudicare dai test – che sono in pieno svolgimento – non sarà per nulla facile fare delle scelte e resteranno fuori giochi di qualità più che sufficiente. Il livello dei prodotti presentati continua a crescere!
GIURIA
Si aggiungono anche Cranio Creations, ThunderGryph Games e Game Factory agli editori che supportano il Premio Archimede 2018. Tra i giurati di quest’anno altri nuovi volti per Archimede: Ulrich Fonrobert (per la Queen), Hermann Hutter (Huch! & friends), Simone Luciani (Cranio Creations) e Gonzalo Aguirre Bisi (ThunderGryph Games).
Gli altri editori che hanno aderito sono:
999 Games, Amigo, Asmodee, Cartamundi, Giochi Uniti, Hans im Glück, Huch! & friends, Kosmos, Oliphante2, Pegasus Spiele, Piatnik, Queen Games e Ravensburger.
La giuria finale del Premio Archimede 2018 è quindi composta da:
Saranno come di consueto operative due giurie separate.
• la giuria di selezione che assegnerà le menzioni speciali, sceglierà i giochi ammessi alla fase finale della competizione e, tra questi, i finalisti. Sceglierà inoltre i migliori giochi di carte, che siano tra i finalisti o meno.
• la giuria finale che giudicherà in diretta i finalisti davanti al pubblico, in occasione della cerimonia finale, decretando così il vincitore del Premio Archimede e la classifica.
La giuria finale, cui si aggiungeranno per l’occasione Ileana Xodo di Cartamundi Italia e Luc Mertens, esperto di giochi di carte, voterà inoltre il migliore gioco di carte, cui sarà assegnato il Premio Cartamundi.
La giuria di selezione è così composta:
Entrambe le giurie si avvalgono della collaborazione e consulenza di F. Bortolato, F. Colovini, G. Franceschini, C. Giuriato, C. Manfren, G. Marchesin, P. Modolo, R. Nardo e di selezionati playtester.
BANDO
Il PREMIO ARCHIMEDE 2018, bandito da studiogiochi, ha per tema l’ideazione di un gioco da tavolo inedito.
Il Premio, dedicato al grande Alex Randolph che ne è stato presidente per le prime 7 edizioni, ha finora consentito a più di 30 autori di coronare il sogno di vedere pubblicato il proprio gioco.
La partecipazione (singola o di gruppo) è aperta a tutti, senza limiti di residenza o di età. Il Premio viene organizzato con la collaborazione della Municipalità di Venezia e si inquadra in un più ampio contesto di iniziative per la diffusione della cultura ludica, anche quale efficace mezzo di prevenzione della dilagante azzardopatia.
Il premio è riconosciuto dalla SAZ (Spiele-Autoren-Zunft) l’associazione internazionale degli autori di giochi, che conta oltre 400 membri provenienti da 19 paesi.
La cerimonia finale si svolgerà in Sala San Leonardo a Venezia il 29 settembre 2018.
Con l’occasione sarà allestita una mostra dei prototipi ammessi alla fase finale.
Il Musée Suisse du Jeu organizzerà un’esposizione con i giochi finalisti e i vincitori dei trofei speciali.
Il Premio è riconosciuto da PlayRes, dalla UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) e da GioNa (Associazione Nazionale delle Città in Gioco) per il suo valore socio-culturale e di aggregazione e inclusione; si tratta infatti di un’attività a carattere ludico-ricreativo e di promozione del diritto al gioco, per tutti e per tutte le età.
Grazie al supporto degli editori (hanno finora aderito 999games, Amigo, Asmodee, Cartamundi, Cranio Creations, Giochi Uniti, Hans im Glück, Huch! & friends, Kosmos, Oliphante, Pegasus, Piatnik, Queen Games, Ravensburger, ThunderGryph e altri stanno perfezionando l’adesione), sarà corrisposto ai vincitori un anticipo complessivo di 3500 euro sulle future royalties dei loro giochi.
Oltre al Premio Archimede, la giuria assegnerà la menzione speciale Sebastiano Izzo e altri riconoscimenti, trofei e premi di categoria quali:
• Trofeo Speciale Cartamundi per il miglior gioco di carte. Grazie al supporto di Cartamundi, sarà corrisposto un anticipo di 500 euro sulla future royalties del miglior gioco di carte.
• Trofeo Speciale IDG (Inventori Di Giochi) per il miglior gioco creato interamente da un esordiente, ovvero un autore che non ha ancora mai pubblicato. Nel caso di autori multipli tutti gli autori devono essere esordienti. Il vincitore avrà diritto a un tavolo gratuito a un evento IdeaG.
• Trofeo Speciale AIG (Autori In Gioco) per il gioco con la meccanica più innovativa. Il vincitore avrà diritto a un tavolo gratuito ad un evento AIG.
• Trofeo Speciale Scienza in Gioco, per il miglior gioco a tema scientifico di carattere didattico e divulgativo, assegnato dall’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IFN – CNR).
Inoltre l’IFN-CNR organizzerà la seconda edizione del concorso Fotonica in Gioco. Il concorso è rivolto a tutti gli studenti degli istituti secondari di secondo grado italiani e ha come scopo la realizzazione di un gioco da tavolo originale con carattere didattico o divulgativo (www.fotonicaingioco.it). La cerimonia finale avverrà contestualmente a quella del Premio Archimede e vedrà la partecipazione delle classi che avranno realizzato i tre migliori progetti.
Per partecipare inviate il prototipo entro il 31/05/2018 a:
PREMIO ARCHIMEDE 2018
c/o studiogiochi
San Polo 3083 – 30125 VENEZIA
A ciascun prototipo va allegato il modulo di partecipazione compilato e firmato. Contestualmente va effettuato un versamento di 30 euro per ogni gioco iscritto entro il 2017 oppure di 35 euro per ogni gioco iscritto nel 2018, utilizzando una delle seguenti modalità:
1) versamento tramite paypal all’indirizzo info@studiogiochi.com
2) bonifico bancario (IBAN DE09 3605 0105 0003 7001 84 – BIC SPESDE3E)
La quota potrà essere ridotta di 5 euro utilizzando i voucher rilasciati dalla SAZ ai suoi iscritti e da IdeaG e AIG a chi partecipa ai loro eventi.
Oltre a spedire fisicamente il prototipo gli autori dovranno inviare una foto del prototipo e il regolamento in formato pdf all’email info@studiogiochi.com
Gli eventuali oneri doganali dovranno essere rimborsati dagli autori pena l’esclusione.
Studiogiochi si riserva il diritto di opzione sui giochi finalisti (vedi modulo di partecipazione).
Per ogni gioco ammesso sarà rilasciato un attestato di partecipazione, a testimonianza e certificazione della presentazione del gioco in quella data.
I giochi dovranno rispondere ai seguenti requisiti, pena l’esclusione:
Il gioco
– Deve essere originale e inedito
– La durata non può eccedere indicativamente i 90 minuti
Il prototipo
– Tutti i componenti del gioco, tavoliere incluso, devono essere contenuti in una scatola di cartone rigido. La scatola dovrà aprirsi facilmente, ma anche restare chiusa senza problemi. Dev’essere comoda da riporre e trasportare: vanno quindi evitati contenitori troppo grandi o troppo pesanti (dimensioni massime indicative 40x30x10 cm).
– Deve essere funzionale, consentendo alla giuria di giocare senza difficoltà. Le pedine devono stare bene in piedi, le caselle devono essere di misura adeguata, le carte non devono essere troppo sottili, i colori devono essere ben distinguibili, ecc…
– Il gioco dev’essere il più possibile indipendente dalla lingua. Se fosse necessario del testo è indispensabile che sia anche in inglese per consentire anche ai giurati finali di giocare autonomamente.
– Non è necessario che sia realizzato come un prodotto finito, l’aspetto grafico sta in subordine alla funzionalità.
– Le componenti devono essere accuratamente confezionate e suddivise in modo tale da facilitare il più possibile i preparativi iniziali del gioco.
– L’organizzazione non è responsabile di smarrimenti o danneggiamenti dei prototipi durante la manifestazione. Gli autori potranno ritirare i prototipi al termine della cerimonia finale; tutti i prototipi non ritirati non saranno rispediti (salvo accordi specifici da prendere con la segreteria entro un mese dalla finale e comunque a spese degli autori). I prototipi finalisti e quelli che si aggiudicheranno un premio speciale non verranno restituiti.
– Sulla scatola e sul regolamento vanno indicati titolo del gioco, numero di giocatori, cognome e nome, indirizzo completo, numero di telefono e indirizzo email dell’autore.
Il regolamento
– Va scritto nella propria madrelingua e tradotto in inglese (per gli autori italiani la traduzione è facoltativa).
– Non può eccedere indicativamente le 10.000 battute.
– Deve essere chiaro e completo (numero dei giocatori, descrizione dei materiali, scopo del gioco, ecc..). Si consiglia di ricorrere a molti esempi e figure.
Fatelo leggere a qualcuno che non conosce il gioco e verificate se riesce a capire come si gioca, senza il vostro aiuto. Se i giurati non saranno in grado di decifrarlo non potranno provarlo o lo giocheranno nel modo errato e di conseguenza non potranno giudicarlo appropriatamente.
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Le giurie, i criteri di selezione dei giochi e la procedura della finale
Saranno operative due giurie separate.
Nel corso della prima fase della competizione interviene esclusivamente la giuria di selezione, al momento composta da:
• Leo Colovini (presidente)
• Giuseppe Baggio
• Mauro Gaffo
• Dario Zaccariotto
• Umberto Rosin
• Alessandro Zucchini
• Federico Colovini
• Piero Modolo
La giuria di selezione studierà accuratamente tutti i regolamenti, suddividendoli tra i vari giurati.
• Nel corso delle periodiche riunioni, ciascun giurato spiegherà agli altri i giochi che ha studiato. Ciascun gioco verrà quindi testato da almeno due dei componenti della giuria. Nei casi di palese e unanime giudizio di insufficienza, il test potrà anche essere interrotto prima della fine del gioco.
• La giuria giudicherà i giochi tenendo conto delle seguenti caratteristiche (in ordine di importanza):
– Originalità dei meccanismi di gioco.
– Giocabilità, equilibrio e funzionalità dei meccanismi.
– Divertimento.
– Pubblicabilità, ovvero la possibilità che il gioco possa essere preso in considerazione dagli editori.
– Pertinenza dell’eventuale ambientazione.
– Qualità del prototipo.
• Un mese circa prima della finale la giuria rivelerà la Grossa-lista, ovvero la lista dei titoli ritenuti più meritevoli (circa il 50% degli iscritti).
• Infine la giuria selezionerà la Fina-lista (composta orientativamente da 15/20 titoli) e la sottoporrà alla giuria finale.
La giuria finale è al momento composta da:
• Dario De Toffoli (presidente)
• Gonzalo Aguirre Bisi (ThunderGryph, Spagna)
• Michael Bruinsma (999 games, Paesi Bassi)
• Bernd e Moritz Brunnhofer (Hans im Glück, Germania)
• Stefano De Carolis (Giochi Uniti, Italia)
• Cyril Demaegd (Asmodée, Francia)
• Silvio De Pecher (Tana dei Goblin, Italia)
• Ulrich Fonrobert (Queen Games, Germania)
• Hermann Hutter (Huch! & friends, Germania)
• Simone Luciani (Cranio Creations)
• Uwe Molter (Amigo, Germania)
• Klaus Ottmaier (Pegasus, Germania)
• Barbara Schmidts (Kosmos, Germania)
• Philipp Sprick (Ravensburger, Germania)
• Dieter Strehl (Piatnik, Austria)
Nella settimana precedente la data della finale, ogni giurato proverà tutti i giochi finalisti, registrando segretamente le proprie impressioni e scegliendo i propri 7 giochi preferiti. Durante la finale, in diretta, davanti al pubblico, ciascuno attribuirà segretamente 7 punti al proprio gioco preferito, 6 al secondo e così via. Lo spoglio verrà effettuato in diretta davanti al pubblico e la classifica finale dipenderà unicamente dalla somma dei voti ricevuti.
La giuria di selezione sceglierà anche i migliori giochi di carte, che siano tra i finalisti o meno. Questi giochi verranno votati separatamente dalla giuria finale a cui si aggiungeranno Ileana Xodo di Cartamundi Italia e Luc Mertens esperto di giochi di carte. Ogni giurato assegnerà 3 punti al preferito, 2 al secondo ed 1 al terzo. Il vincitore si aggiudicherà il Trofeo Cartamundi.
Entrambe le giurie si avvarranno della collaborazione e consulenza di F. Bortolato, F. Colovini, G. Franceschini, C. Giuriato, C. Manfren, G. Marchesin, P. Modolo, R. Nardo e di selezionati playtester.
PROGRAMMA
LA GROSSA-LISTA
Sabato 1 settembre Leo Colovini ha presentato la grossa-lista presso la Ludoteca Comunale di Udine, in occasione di IdeaG Nord-Est.
Questa volta il concorso ha visto la partecipazione di 158 prototipi, un numero davvero considerevole! Per questo motivo, la giuria preliminare ha deciso di allargare la grossa-lista a 81 giochi. È stato molto difficile scegliere i giochi che sarebbero passati alla seconda fase: molti dei giochi esclusi hanno raggiunto la sufficienza, e la giuria ha dovuto giocarne alcuni più volte, per garantire una scelta il più corretta possibile.
Ma per gli autori che non sono stati selezionati non è ancora finita, in fondo: li invitiamo (e non solo loro, ovviamente) alla cerimonia finale del Premio Archimede 2018, che si terrà il 29 settembre a Venezia. Sarà un giorno prezioso per condividere pensieri ed esperienze, tanto per i veterani quanto per le new entry tra gli inventori di giochi!
Di seguito i giochi ammessi alla fase finale del Premio Archimede 2018 (in ordine alfabetico):
3 e 3 | Agostino Recchia |
Antropocene | Ites Alberto Pitentino 2^B |
Arsenal | Carlo Rigo – Joshua Pellegrinotti |
Astabeto | Furio Ferri – Agostino Zara |
Atoms in Action | Gualtiero Grassucci e classe 3^ E Liceo Sc. G. B. Grassi |
Barbanera | Alberto Colombo |
Behind Bars | Stefan Schroder – Christian Braumuller – Fabio Franchini – Marcus Wagner – Bardhi Hysenaj – Besart Hysenaj |
Beyon | Francesco Carbone |
Blood Race | Carlo Rigon |
Bononia | Gabriele Bubola |
Castori | Teodoro Mitidieri |
ClockWork | Marco Guidara |
Conclave X | Felix Bernat Juliàn |
Conestoga | Walter Obert |
Cuirm | Claudio Oliviero – Serena Marina Marengo |
Demodè | Gastone Pietro Rosati Papini |
Die Hanse | Alessandro Saragosa |
Diggin’ Klondike | Michele Bortolotti – Andrea Lasta |
Digging Dwarves (Dragon’s Lair) | Alessandro Dentis |
Domatori in confusione – Tamers in the Mess | Carlo Camarotto |
Dragons vs Castles | Diego Allegrini |
Eurotracks | Francesco Frittelli |
FeudaLink | Marcello Bertocchi |
Fuga con il Tesoro | Lorenzo Amadio – Martina Tardivo |
Full Metal Penguin | Marco Guidara – Fabrizio Tronchin |
Galaxia, l’Alba di una Nuova Luce | Gualtiero Grassucci e classe 3^ E Liceo Sc. G. B. Grassi |
Gondola Never Sink | Hiroaki Ota |
Happy Birthday | Mauro Vettori |
Heroes League | Andrea Rughi |
I Tesori del Tempo | Francesco Calvi |
Il Piccolo Regno | Eric Orel |
Islands | Alessandro Saragosa |
JAP Just Another Pirate Game | Gian Andrea Cappuzzo |
Klondike – La corsa verso la Ricchezza | Maurizio Buso – Roberto Ortolan |
Kreuzenfeld | Ivan Gariboldi |
Kubar | Giuseppe Di Giovanni – Fabrizio Mattei |
La casa dell’orrore | Fabrizio Tronchin |
La Piramide di Micerino | Davide Zago |
La Riffa delle Streghe | Alessandro Morandini |
Labora! | Giovanni Franceschelli |
Las siete maravillas | Oscar Matias Michelan |
Le 1001 Notte – I Costruttori di Baghdad | Eric Orel |
Le 5 Torri | Agostino Recchia |
Lettere di Marca | Cielo d’Oro |
Lokum | Roger Brunet Espinoza – Maria Castellvi Barnes |
Maleficent | Marco Piola Caselli |
Maluku | Marco Pozzi |
My House | Daniele Giusto |
Nagi | Furio Ferri |
Natural Born Lagos | Ivan Gariboldi |
Nebbia di Guerra | Silvano Bianchini |
News for Germany | Tommaso Loss – Enrico Beraldo |
Nimrod | Alberto Menoncin |
Nonoja | Alessandro Castello – Giovanna Tomiello |
Parole Primarie | Davide Carcelli |
Pecore | Giovanni Pettinotti |
Pentamo | Rolph Haefelfinger |
Per Fama e Gloria | Maurizio Maddalena |
Pollice Verso | Pietro Vozzolo |
Printing Tales | Lorenzo Castelli |
Qoobeland | Alessandro Dentis |
Remondini, ovvero i Mercanti di Stampe Proibite | Maurizio Buso – Roberto Ortolan |
Repubbliche Marinare | Matteo Sassi |
Scie Chimiche | Mirko Baldicchi |
Slim Green | Fabrizio Mattei – Giuseppe Di Giovanni |
Smart Shark | Alessia Luca – Tino Dessi – Andrea Piano – Andrea Salidu |
Spirits of Cripple Town | Marco Cuoghi – Nicola Brunello |
Spit Roc – Scala la Montagna | Paolo Marino |
Stonehenge | Nestore Mangone |
STOP Climate Change | Liceo Scientifico G. Gandini 5^ G |
Sunshine & Showers | Gabriele Bubola |
The Boogeyman | Gabriele Bubola |
The Mind Wizard | Richard De Rijk |
Too Late | Antonio Scrittore |
Triiisca | Francesco Timo – Francesco Angileri |
U.S. Vote Dry – Una Nazione di Delinquenti | Geordie Cassamagnaga |
Vocal Game | Nazareno Signoretto |
Volleycards | Francesco Frittelli |
We Pirates | Bruno Sparpaglione – Climt Bosi – Roberto Fadigati |
Wood Escape | Nicola Zucca |
Zoo | David Zanotto |
GIURIA
MOSTRA
VOTAZIONI
PREMIAZIONI
STAFF
VIDEO
La Playlist con i 7 video della cerimonia finale del Premio Archimede 2018:
1 – Introduzione di Dario De Toffoli
2 – Intervento di Furio Honsell
3 – Fabio Chiarello (CNR) Premi speciali Fotonica in Gioco e Scienza in Gioco
4 – Premi speciali Sebastiano Izzo e Autori in Gioco
5 – Presentazione Giurati Internazionali e Votazioni
6 – Spoglio risultati e vincitore
7 – Premiazione e Conclusione
INTERVISTE
La Playlist con alcune interviste durante il Premio Archimede 2018:
Bernd Brunnhofer – Michael Bruinsma – Thomas Cauet – Simone Luciani
PARTNER
MUSÉE SUISSE DU JEU
Anche quest’anno il Musée Suisse du Jeu (Museo Svizzero dei Giochi) ha organizzato un’esposizione dedicata ai giochi del Premio Archimede.
Esposti i giochi vincitori, quelli che si sono distinti nell’edizione 2018 e i giochi selezionati per il Trofeo Speciale Scienza in Gioco, assegnato dall’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IFN – CNR). In mostra anche alcuni giochi premiati nelle edizioni precedenti, che nel frattempo sono stati pubblicati.
Di seguito alcune foto della mostra.