ESSEN
“La Mecca dei giocatori: nessuno può qualificarsi come tale senza esserci stato almeno una volta.
E non serve dire altro.
Noi la frequentiamo dalla metà degli anni ’80, quando di italiani proprio non se ne incontravano, né fra gli editori né fra i visitatori.
La prima volta che ci sono entrato non credevo ai miei occhi, mi è mancato il respiro e mi sono quasi messo a piangere!”
Dario de Toffoli
Essen, 3-6 ottobre 2024
Tempo di tornare alla fiera di Essen, che in quest’anno record (più di 200mila presenze) ha pure esaurito i biglietti!
Ben 40 i prototipi, molti dei quali provenienti dal Premio Archimede, che hanno dato battaglia cercando di conquistare gli editori internazionali. E siamo certi molti di loro verranno pubblicati!
In fiera, questa volta sono 3 i nuovi prodotti presentati targati studiogiochi: Australis per la Kosmos, Clans and Glory per la Huch e Roaring 20s per la Deep Print. Ma in realtà ce ne sono molti altri in arrivo: in anteprima, Gloomies per la Ravensburger, What the Fog?! per la 999 Games, e altri che per ora non possiamo svelare…
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Dopo tre anni studiogiochi torna finalmente in fiera a Essen, portando con sé ben 32 prototipi da proporre agli editori internazionali! Tra questi, molti provengono dal Premio Archimede.
Inoltre, ci saranno 9 nuovi prodotti targati studiogiochi che verranno presentati a Essen.
Si tratta di Blasting Billy, Das Geheimnis von San Marco, Der rätselhafte Zauberwald, Disney Villains: The Card Game, Fresh Fruits, KuZOOka, Old London Bridge, Overbooking e The Lost Code. E naturalmente anche tra questi si nasconde qualche chicca proveniente dal Premio Archimede…
Eric Martin, guru di Board Game Geek, parla delle novità che saranno presenti a Essen e cita tre nostri giochi, firmati Leo Colovini.
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I numeri dei nostri eroi Piero e Federico: 65.000 passi e 43 meeting in 3 giorni di fiera per rappresentare 32 prototipi. Well done, guys!
Studiogiochi non poteva mancare alla Mecca dei giochi, la mitica Spiel di Essen!
- è stata la più grande Essen di sempre, con oltre 200.000 visitatori assatanati per ogni tipo di gioco da tavolo
- 4 giorni intensissimi con 35 appuntamenti con case editrici: neanche il tempo di prendere fiato!
- 30 prototipi presentati… alcuni anche in versioni multiple! E tutti richiesti, nessuno è tornato a casa! Anzi ne stiamo preparando molte altre copie.
- 1 Europe Master (Campionato Europeo di Giochi da Tavolo) giocato il sabato, con ottimo risultato personale del nostro Piero Modolo: 15 punti, 3°, 1°, 1°, 2°
- 3 anteprime di giochi studiogiochi, tutti dalle ultime due edizioni del Premio Archimede! Saranno presentati ufficialmente alla Spielwarenmesse 2020 di Norimberga.
La presenza di numerosi giochi realizzati tramite il nostro studio si fa sentire agli Internationale Spieltage di Essen 2015!
Si comincia bene, grande soddisfazione per Auf den Spuren von Marco Polo, il Premio Archimede che l’ha lanciato e naturalmente l’accoppiata vincente Tascini-Luciani
Altro premio per Auf den Spuren von Marco Polo, Tascini e Luciani: qui a Essen hanno anche ricevuto l’International Gaming Award dalle mani di Ferdinand de Cassan per conto della giuria internazionale che lo ha scelto. Della giuria fa parte anche Andrea Ligabue.
Liguria del nostro Alex Zucchini, che dovrebbe lasciarsi alle spalle un passato di autore più pessimista della storia: allo stand Queen Games il suo gioco era giocatissimo… e i suoi nuovi progetti sono di altissima qualità. Provati e approvati.
E che dire di Titus Tentakel, il “Polipone” (noi lo chiamavamo così) formato gigante allo stand Haba! I bambini ci si divertiranno un sacco: il percorso è semplice ma premendo il soffietto il polipo si sgranchisce qualche tentacolo… e le pedine cadono. Brillante idea del vecchio Leo!
Ed ecco Cacao, di Phil Harding, altro premiato del Premio Archimede, giocato allo stand di Abacus Spiele:
Il popolare Think Str8! di Leo Colovini, edito dalla Huch&Friends:
Lo stand di Ares Games ha presentato Odyssey di Leo Colovini:
Lo stand della Piatnik ha presentato Golden Horn – Dominio da mar di Leo Colovini. Si tratta dell’espansione del noto gioco di Leo Colovini ed è giocabile solo assieme al primo Golden Horn.
Per quanto riguarda Pacal’s Rocket, il gioco di Günter Burkhardt pubblicato da Piatnik, studiogiochi ha svolto il ruolo di product manager esterno: ne ha curato lo sviluppo, la grafica, ha scelto il tema e il titolo e dato una ritoccata alle regole:
AMIGO REGALA IKARUS A ESSEN 2011!
Atlantis – Ikarus
Durante Essen 2011, Amigo distribuirà come omaggio Ikarus, la nuova l’espansione del gioco Atlantis di Leo Colovini. Affrettatevi allo stand prima che le copie si esauriscano!
La stessa espansione verrà comunque distribuita gratuitamente anche alla “Spielefest” di Vienna (18-20 novembre 2011).
Inoltre è in produzione un’edizione del gioco originale già contenente l’espansione.
I NOSTRI GIOCHI A ESSEN 2011
• Aquileia di Cielo d’Oro (vincitore del Premio Archimede 2010), edito in co-produzione da Zoch e 999 Games. Trionfatore al Premio Archimede 2010, dove si è aggiudicato anche il Premio Speciale IDG. Un importante gioco di ottimizzazione delle risorse che ha convinto tutti i membri della giuria internazionale.
Illustrazioni/Grafica: Geoffrey Cram, Victor Boden, 3-5 giocatori, età 12+, durata ca. 90 min., Prezzo ca. 30.00 €
• Dobbelduel di Leo Colovini, edito da 999 Games. Si tratta di indovinare i valori di 4 dadi colorati: i tentativi a disposizione sono al massimo 7 e per farli dovrai decidere ogni volta quanti dadi lanciare.
2 giocatori, età 8+, durata ca. 25 min.
• Hol’s der Geier di Alex Randolph, edito da Amigo. Uno dei più classici giochi del grande Maestro, riproposto in una nuova versione: chi giocherà le carte giuste al momento giusto?
Dello stesso gioco verrà anche prodotta un’autonoma edizione giapponese dal titolo di HAGETATA NO EJIKI, edita da Möbius.
Illustrazioni/Grafica: Björn Pertoft, 2-5 giocatori, età 8+, durata ca. 20 min., Prezzo ca. 6.99 €
• Kalimambo di Antonio Scrittore, edito da Zoch. Finalista al Premio Archimede 2010 (col titolo di Crazy race). Tutti in fila a scappare, inseguiti da un rinoceronte e all”ultimo della fila toccano le cornate di penalità.
Illustrazioni/Grafica: Tobias Schweiger, 3-7 giocatori, età 8+, durata ca. 20-30 min., Prezzo ca. 20.00 €
• Poker Carré di Dario De Toffoli e Giuseppe Baù, edito da Winning Moves. Un nuova versione del gioco di carte Kluges Köpfchen: ci vuole furbizia per posizionare al meglio le proprie carte nello schema di poker-domino che si va formando sul tavolo.
2-4 giocatori, età 8+, durata ca. 15-20 min., Prezzo ca. 9.95 €
• Schnapp’s di Carlo A. Rossi, edito da Zoch. Un po’ party, un po’ cooperativo, certamente interattivo. Sembra facile nominare un oggetto… ma come descriverlo al meglio se in tavola ce ne sono molte versioni, tutte simili tra loro?
Illustrazioni/Grafica: Christian Fiore, 3-8 giocatori, età 9+, durata ca. 30-45 min., Prezzo ca. 20.00 €
• Tuareg di Francesco Berardi, edito da Adlung Spiele. I nomadi sono indaffarati a caricare i propri cammelli per l’interminabile viaggio verso la prossima oasi. Chi riuscirà ad arrivare con le risorse di maggiore valore?
2-5 giocatori, età 10+, durata ca. 20-45 min.
• Urbania di Simone Luciani, edito da Mayfair Games. La città ideale fiorisce e i più famosi architetti si mettono all’opera costruendo nuovi edifici e presentando nuovi progetti.
Illustrazioni/Grafica: Franz Vohwinkel, 2-5 giocatori, età 10+, durata ca. 45 min.
REPORT
ESSEN – Messe Essen
20-23 ottobre 2011
Spiel ’11
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23 ottobre 2011
IL META-GIOCO DEL GAMER
Tu passi davanti allo stand di boardgamesgeek e vedi lo schermo gigante che aggiorna di continuo le classifiche dei giochi con i migliori voti dei visitatori. Wow, pensi, che figata! Così so subito orientare al meglio le mie scelte, vado in cerca dei giochi con i voti più alti. E così fanno tanti altri “gamer”.
Che figata ‘sta cippa lippa!
E’ un posto dove le lobby di questo o quel gioco spingono il loro prodotto, in modo che comparendo tra i primi nello schermo possano orientare le scelte di altri.
Non ci volevo credere.
E allora ho provato; mi sono seduto a uno dei terminali e mi hanno dato subito un codice, senza chiedere il mio nome, senza interessarsi se io avessi conflitti di interesse con qualche gioco in competizione e del tutto disinteressati al fatto che io avessi effettivamente giocato i giochi che intendevo votare. E così ho messo alcuni voti (pochi), anche a giochi che non avevo mai sentito nominare e il tabellone ne è stato subito influenzato.
Poi mi hanno pure invitato a tornare più tardi per votare di nuovo.
La cosa tragica è che questi voti casuali (anzi, casuali ‘sta cippa lippa, perché le varie lobby ben sapevano quello che stavano facendo) influenzavano davvero le scelte del pubblico.
Mahhh. A questo punto ci siamo posti una sorta di “questione morale”; ma del resto, che c’è di sbagliato? Se la regola del meta-gioco del rating è questa, basta seguirla. E’ la regola in sè ad essere sbagliata! Magari l’anno prossimo si potrebbe mettere su una bella lobby che sfruttando al meglio, senza peraltro mai trasgredirle, tutte le possibilità offerte dal sistema (e di possibilità ce ne sono tante) influenzi gli esiti come ci pare a noi.
Proprio un bel gioco!
Non ho indagato invece – e quindi non mi pronuncio – sulla classifica di Fair Play, ma a occhio c’era più controllo sui votanti. Per certo questa classifica influenza i gamer anche più dell’altra…
CHAMPIONSHIP
Dell’European Championship Boardgames abbiamo già accennato. Quest’anno c’erano due squadre italiane ed entrambe hanno fatto buona figura finendo in 8a e 9a posizione, entrambe con 49 punti, ben sopra i 44 di media. Si trattava dei Gobbi di Notre Dame (Paolo Ciuccatosti, Alfonso Albanese, Marco Bonanni, Irene Ragni) e dei Pintupi (Sandro Arnod, Davide Genestreti, Gabriele Timolati, Matteo Solcia). Da notare che i Pintupi al termine del primo turno erano da soli in testa con 18 punti (cioè 3 vittorie e un 2° posto!). Annata buona invece per i Cechi, che vincono con i Trebotov (56 punti) e guadagnano anche il 3° posto con i One Day Heroes. Bravi!
STUDIOGIOCHI
Venendo più specificatamente ai giochi licenziati da studiogiochi, non possiamo che essere molto soddisfatti.
Dell’evidenza di Aquileia, Kalimambo e Schnapp’s allo stand Zoch abbiamo già detto. Per quanto riguarda gli altri segnaliamo che:
– Tuareg di Francesco Berardi è stato il gioco di punta allo stand Adlung e la tiratura è andata esaurita già da sabato.
– La 999Games ha presentato l’edizione olandese di Dobble Duel di Leo Colovini e ha cominciato a proporlo a possibili partner internazionali: a noi pare proprio un gran bel prodotto, anche l’oggetto in sè è molto gradevole e funzionale.
– Amigo ha presentato la nuova versione di Hol’s der Geier, il classico gioco di carte di Alex Randolph’s. E al suo stand è andata subito esaurita l’espansione-omaggio Ikarus del gioco Atlantis di Leo Colovini: troppo poche copie!
– Urbania (Myfair) di Simone Luciani non era pronto, sarà comunque disponibile nei primi mesi del 2012. Ma la copertina è la più bella, davvero ben studiata e non vediamo l’ora di maneggiare il prodotto finito.
– Winning Moves non era presente ad Essen, ma Poker Carrè di De Toffoli-Baù dovrebbe comunque già essere in distribuzione.
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22 ottobre 2011
Con l’inizio del weekend la ressa aumenta e per i corridoi camminare non è più così semplice.
E’ incredibile, quello che succede qui a Essen non ha paragoni nel mondo.
E che nostalgia per il Campionato Europeo di Giochi da Tavolo (che una volta si chiamava Intergame). Ricordo con piacere tutte le appassionanti partite con le squadre italiane che avevo capitanato negli anni ’90: con i vari Baù, Zaccariotto, Boscolo, Castelli, Obert, Comerci, Plebani, Voicu e tanti altri. Qualche volta ne siamo usciti a testa alta, qualche altra con la coda fra le gambe.
Adesso il torneo è gestito da Ronald van Lent e i 4 giochi su cui quest’anno si svolgeva la competizione erano Troyes, Olympos, 7 Wonders, Navegador.
Finalmente l’organizzazione delle Mind Sports Olympiad si è fatta viva qui a Essen per promuovere l’evento del prossimo anno e naturalmente il luogo di elezione è proprio la sala del Campionato. E’ ben possibile che tra le due organizzazioni nasca una interessante collaborazione.
Per quanto riguarda il vecchio studiogiochi, continuano a ritmo serrato gli incontri con gli editori di tutto il mondo e intanto il nostro Colovini ha fatto per un’oretta la starlette firmando autografi allo stand Myfair.
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21 ottobre 2011
La cacca
E’ arrivato alle finali del Premio Archimede presentato da Antonio Scrittore col nome di Crazy Race e qui a Essen è giocatissimo col simpatico nome di Kalimambo. Ma come è avvenuta questa trasformazione? Il cambio di ambientazione è del tutto normale: essere inseguiti da un rinoceronte grigio è senz’altro più intrigante che da un’automobile. Ma l’editore (Zoch) ci ha messo del suo per impreziosire il progetto: la cacca! E che cacca! Di elefante. E chi scappando in tutta fretta non riesce ad evitarla e la pesta – è logico – si becca un bel po’ di penalità.
Soddisfatti
L’immagine della soddisfazione? Il “team” Cielo d’Oro, gli autori di Aquileia, presenti qui a Essen in versione allargata: sono arrivati in ben 14! Tutti rigorosamente con la maglietta d’ordinanza. Probabilmente è un record!
Facciamo due conti. A Essen vengono presentati oltre 700 giochi, se per ognuno di essi arrivassero 14 “autori” e se ognuno entrasse in fiera diciamo, per 3 giorni… farebbero quasi 30.000 ingressi!
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20 ottobre 2011
Solito bagno di appassionati a Spiel ’11, la più importante manifestazione del mondo per quanto riguarda i giochi da tavolo, con un ambiente sempre più internazionale.
Per ora nessuna chance di fare una vera visita alla fiera. Per noi di studiogiochi, chiusi nel nostro “ufficetto-bunker”, è infatti l’occasione per mostrare a quanti più editori possibile, quanti più nuovi progetti possibile.
E’ bello però vedere i nostri giochi, che solo l’anno scorso erano un prototipo, trasformati in un prodotto che si è guadagnato il suo spazio nella fiera.
Oggi cominciamo a vederne alcuni.