Superpoker
Superpoker
2012
pp. XVI + 496 consulenza tecnica di Giorgio Sigon progetto grafico di Stefano Mondini
È andata così. Il mio precedente lavoro Il grande libro del poker (2007) ha avuto e continua ad avere una certa fortuna editoriale (100.000 copie nelle varie edizioni).
L’idea di un nuovo libro nasce dalla constatazione che oggi il mondo del poker è mutato radicalmente. Basti pensare al boom in Italia del poker online, prima come torneo e poi anche come cash game: all’epoca non c’era nemmeno la regolamentazione. Oggi sono stati aperti oltre due milioni di account e sono state giocate miliardi di mani. Logico che il livello medio dei giocatori sia drasticamente salito. Ci sono tantissimi pokeristi sufficientemente esperti, per i quali i suggerimenti tecnici del mio precedente lavoro non bastano più. E d’altra parte è stata anche tradotta (spesso malamente) molta letteratura iper-tecnica americana, destinata a mio avviso solo ai giocatori davvero evoluti.
Ecco, quindi, un nuovo libro, che dal precedente nasce, ma che va oltre.
Parto sempre da zero, il principiante assoluto può comunque trovare tutto ciò che gli serve, in modo chiaro e semplice, con numerosi esempi. Ma poi lo accompagno verso tecniche di gioco più avanzate. E per farlo entrare nella testa dei campioni, per fargli capire come ragionano, il libro è zeppo di mani realmente giocate dai migliori giocatori, spesso con il loro stesso commento. L’idea è di far assaggiare al lettore il loro «thinking process», il loro modo di pensare.
Questo mio nuovo lavoro vuole in sostanza trasformare un principiante in un pokerista esperto, consapevole, capace di scegliere i tavoli a cui sedersi e vincente.
Ho cercato quindi di offrire una formazione completa, toccando tutti i principali argomenti del poker di oggi, dall’individuazione dei range al body language, dal pensiero multilivello al protocollo dei tornei. Particolare attenzione è riservata ai divertenti (almeno per me) aspetti matematici del gioco, che un buon giocatore non può non conoscere, dalle implied odds all’Independent Chip Model, dal calcolo combinatorio al valore atteso. Se poi il lettore si sarà appassionato abbastanza e avrà dimostrato a se stesso abbastanza talento da andare avanti, benissimo! Lo considererò un successo. A quel punto potrà avvicinarsi alla soglia del semi-professionismo approfondendo i vari argomenti su testi specifici.
Per non rendere troppo arida la trattazione ho anche cercato di non trascurare le curiosità e gli aspetti culturali che ruotano attorno al mondo del poker, in modo che alcune parti del libro possano essere fruibili anche per i non pokeristi.