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Durante l’impero bizantino, Methoni aveva conservato il suo notevole porto ed era rimasta una delle più importanti città del Peloponneso. Fin dal XII secolo Methoni era stata anche un obiettivo della Repubblica di Venezia, per via della sua posizione strategica tra Venezia e i commerci con l’Oriente. Ricchi mercanti veneziani avevano cominciato a espandere i propri possedimenti attraverso la loro influenza e il loro denaro, al fine di diventare i sovrani di Methoni, la carica più prestigiosa e potente.

In Castello Methoni, i giocatori cercheranno di conquistare castelli, ma con il denaro, non con il potere militare. Nel suo turno, il giocatore gioca una carta che corrisponde a un terreno, costruisce un muro nello spazio corrispondente, quindi piazza una delle sue case e una casa addizionale in ogni spazio di fianco al muro. Quando un’area è tutta racchiusa da mura, diventa un castello. Quando un giocatore costruisce un castello, paga denaro ai giocatori che possiedono una casa al suo interno. Quando due castelli adiacenti vengono costruiti, i giocatori possono unirli pagando.

Il gioco finisce quando non ci sono più mura o monete nella riserva. Il giocatore che possiede più denaro è il vincitore.

Il gioco

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