Tutto il know-how dal prototipo al prodotto finito
Studiogiochi offre agli editori servizi di ogni tipo per la pubblicazione di un gioco:
- Test e sviluppo dal prototipo
- Stesura e traduzione delle regole
- Grafica e illlustrazioni
- Industrializzazione e produzione
Grazie all’esperienza acquisita sul campo dell’editoria dei giochi tramite Venice Connection (ora ceduta a Giochi Uniti), studiogiochi è in grado di offrire agli editori un servizio completo (sia a livello nazionale che internazionale) per la produzione di un gioco: dalla grafica, alla stesura delle regole in più lingue, al packaging, insomma tutto il “know how” dai preventivi fino alla produzione.
VILLAINOUS
In Villainous i giocatori si calano nei panni dei più famosi cattivi Disney, che cercano di cambiare il finale della loro storia facendo trionfare il Male. Ognuno gioca per raggiungere il proprio specifico obiettivo, ostacolando nel contempo gli avversari. Il primo a raggiungere il suo obiettivo sarà il vincitore.
Studiogiochi ha curato integralmente le traduzioni per la versione italiana del gioco.
DERNIER
Download
Dernier è un gioco di carte tradizionale al quale si sono ispirati molti prodotti commerciali di successo. Questa è la versione originale, reinterpretata nella grafica, per rendere ogni possibile azione facile da ricordare ed eseguire, ma fedele nello spirito. Tutte le regole sono state bilanciate per far ottenere il massimo del divertimento. Inoltre il mazzo è strutturato in modo da permettere, senza particolari sforzi, di praticare anche qualsiasi altro gioco tradizionale.
Questa edizione è stata realizzata da studiogiochi e distribuita in Italia da Juego.
PACAL’S ROCKET
Il gioco di Günter Burkhardt. studiogiochi ha curato per conto di Piatnik lo sviluppo, le regole, la scelta dell’ambientazione, del titolo, della grafica.
Una misteriosa pietra tombale nell’antica città Maya di Palenque ha causato fine dalla sua scoperta la formulazione di congetture più disparate. Che rappresenti davvero un astronauta in una nave spaziale? Le piramidi Maya sono state forse costruite da abitanti di mondi alieni? Con Pacal’s Rocket, entrerete in un mondo antico e misterioso e costruirete le piramidi con l’aiuto delle vostre astronavi, nella città un tempo governata da Pacal il Grande (603-683 a.C.). Pianificate con attenzione il vostro gioco, ottenete punti nel modo più strategico e aggiudicatevi il dominio sulla maggioranza della città.
GIOVANI NEL TEMPO
Download
Studiogiochi ha collaborato con questa giovane casa editrice di giochi curando il primo progetto di produzione di giochi da tavolo: Mentabile, Non c’è 2… senza 3! (licenza concessa da studiogiochi) e Verba volant (licenza concessa da studiogiochi).
I tre giochi:
SARDEGNA
Gioco promozionale di memoria sulle bellezze culturali della Regione Sardegna, realizzato da studiogiochi per conto di Whitelight Editore.
Le carte vengono piazzate una ad una coperte sul tavolo. Il giocatore di turno scopre due carte a sua scelta: se sono uguali le prende e continua a giocare, se sono diverse le rigira rimettendole al loro posto e passa il turno. Vince chi ha più carte quando sono state raccolte tutte le coppie.
Alcune carte:
IL PARTITO PERFETTO
Un gioco realizzato per la mostra “Concreta utopia – Lelio Basso e il progetto di una democrazia globale” presso la biblioteca casanatense di Roma.
Il gioco consisteva nella costituzione del proprio partito ideale, scegliendo tra le varie forme organizzative della base, dei vertici e della leadership.
Il risultato finale veniva confrontato con le vere esperienze storiche e gli esiti erano spesso comici: le scelte di intellattuali di sinistra corrispondevano ad organizzazioni di estrema destra e quelle di conservatori erano affini ai movimenti sindacali.
“Ecco allora, al fondo di tutto, un gioco: di che partito sei? Anzi, già che ci siamo, fatti da solo il partito preferito e noi ti diremo di cosa si tratta. Che i visitatori tentati dal gioco, facciano attenzione: chi scrive, nella sua smania di valorizzare l’autorganizzazione e di assicurare il controllo di base, si è trovato a militare tra i Cobas del latte.”
GUGLIELMO RAGOZZINO, Il Manifesto – 21/11/03