PREMIO ARCHIMEDE 2018:
VINCE JAP – Just Another Pirate game
di GIAN ANDREA CAPPUZZO
Il Premio Archimede 2018 è stato vinto da JAP – Just Another Pirate Game dell’esordiente Gian Andrea Cappuzzo, che si aggiudica anche due premi collaterali.
«Avevo già provato a partecipare al concorso due volte», spiega Cappuzzo, quarantaduenne padovano che nella vita lavora nel mondo dei cavalli «ma il gioco che avevo presentato assieme a un mio amico architetto era molto bello esteticamente quanto impreciso dal punto di vista delle regole. JAP invece mi è sembrato migliore da subito, e per questo devo ringraziare soprattutto i miei due nipotini, che sono stati dei testatori perfetti».
Al secondo posto: FeudaLink di Marcello Bertocchi.
A completare il podio Qoobeland di Alessandro Dentis, al quarto posto Bononia di Gabriele Bubola.
Da segnalare i premi speciali:
Menzione Sebastiano Izzo consegnata da Dario De Toffoli a Le Cinque Torri di Agostino Recchia, per il prototipo che – a parere del giudice – più sarebbe piaciuto al suo vecchio compagno di giochi Sebastiano Izzo;
Premio Speciale Cartamundi per il miglior gioco di carte, consegnato da Ileana Xodo a Conclave X di Felix Bernat Juliàn;
Premio Speciale IDG per l’autore esordiente meglio classificato e Premio AIG per la meccanica di gioco più originale, entrambi a JAP di Gian Andrea Cappuzzo;
Premio Fotonica in Gioco a Stop Climate Change della classe 5G del Liceo Scientifico G. Gandini di Lodi e Trofeo Speciale Scienza e Giocoa Scie Chimiche di Mirko Baldicchi, consegnati da Fabio Chiarello, Sara Di Marcello e Roberta Ramponi (CNR).
La cerimonia si è svolta il 29 settembre, presso la splendida Sala San Leonardo, messa a disposizione dal Comune di Venezia.
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