MSO 2024 LIVE

Venezia, 12 agosto 2024

Mai come quest’anno la mia partecipazione è stata in dubbio.
Il problema è la location, che mi mette in forte disagio. È perfetto dal punto di vista logistico, ma il JW3 è un centro di cultura ebraica e in qualche modo è connesso con Israele.
Vero che in anni passati non c’è mai stata la minima interferenza, semplicemente le MSO affittano parte della struttura per il periodo delle gare, ma data la situazione quest’anno sarebbe stato molto meglio se avessero cambiato sede.
Alla fine però ho deciso comunque di andare, dopo una lunga chiacchierata con Etan Ilfeld, l’organizzatore, che mi ha dato garanzie di neutralità e che è sceso personalmente in piazza contro Netanyahu.
E poi diciamocelo, alla mia età quante altre volte avrò la possibilità di partecipare? Poche… e quelle poche non posso lasciarmele sfuggire!
Con me ci sarà il solito Riccardo Gueci, insieme ci divertiamo sempre a vincere qualche medaglia e a competere per il Pentamind Senior. A proposito di Senior, passano gli anni e sempre più giocatori passano i 60. Quest’anno a contrastarci ci sarà anche il sempre pericoloso Daniele Ferri, che ha promesso una bella battaglia: sarà divertente!
Fra gli altri italiani dovrebbero esserci Francesco Salerno e Maurizio De Leo, entrambi specialisti di giochi astratti.
Tornerà anche Dario Zaccariotto, che l’anno scorso si è ben divertito, ma solo per qualche giorno.

Ecco intanto il programma completo, quello mio personale e quello di Dario Zaccariotto.

Dario De Toffoli

CRONACHE DAI TAVOLIERI

Mind Sports Olympiad XXVIII
LONDRA – 18-26 agosto 2024
1 (De Toffoli) - 12/8
INTANTO “IO contro ME”
Eccoci pronti per la 28ª edizione delle Mind Sports Olympiad, in programma a Londra dal 18 al 26 agosto, io volerò il 16.
Dopo qualche incertezza dovuta soprattutto alla location non proprio ideale, ho deciso di partecipare anche quest’anno e sarà la 25ª volta su 28 edizioni!
Alla mia età quante altre volte avrò la possibilità di partecipare? Poche… e quelle poche non me le lascio sfuggire! Fin che ce la faccio dignitosamente, io partecipo!
Con me ci sarà il solito Riccardo Gueci, insieme ci divertiamo sempre a vincere qualche medaglia e a competere per il Pentamind Senior… è il nostro parco giochi!
A proposito di Senior, passano gli anni e sempre più giocatori passano i 60. Quest’anno a contrastarci ci sarà anche Daniele Ferri, che ha promesso una bella battaglia: sarà divertente! Sono andato a trovarlo a Ferrara e abbiamo fatto una giornata di full immersion rispolverando un sacco di tavolieri: sarà un avversario pericoloso, ve lo dico io, ma nello stesso tempo contribuirà ad arricchire il bottino della squadra.
Fra gli altri italiani dovrebbero esserci Francesco Salerno e Maurizio De Leo, entrambi specialisti di giochi astratti, e tornerà anche Dario Zaccariotto, che l’anno scorso si è ben divertito, ma solo per qualche giorno. Poi vedremo chi altri si presenterà ai nastri di partenza.
A parte la giornata ferrarese, gli unici altri miei allenamenti sono state un po’ di partite da solo, giocando IO contro ME a Kings Cribbage (un incrocio fra Cribbage e Scrabble): ci sarà il Campionato del Mondo e io ci provo, punto direttamente alla vittoria (ahahah) anche se sono l’unico italiano che lo pratica. Un po’ di tornei di Poker e di Backgammon. Proverò a difendere il titolo di Acquire, anche se probabilmente mi costerà la partecipazione ai tornei di Hold’Em e di Mensa Connection. Poi Lost cities, Hare & Tortoise, Cribbage, Sei (6 nimmt), Rummikub, Domino 5s&3s, forse Azul, forse Ticket to Ride, forse VEGEtables. Peccato abbiano tolto Triolet, dove lo scorso anno con Zaccariotto abbiamo fatto l’accoppiata.
E se la stanchezza sarà troppa… rinuncerò a qualcosa.
Nelle immagini il programma completo e quello mio personale.


2 (De Leo) - 18/8
Giorno 1
Si parte col campionato mondiale di Twixt alle 10am. Girone andata e ritorno, con solo 4 giocatori, forse gli altri spaventati dal 9 volte campione Florian Jamain. Giocare dal vivo è meno facile che online, Florian fa un errore e vado in posizione vincente; però intelligentemente crea complicazioni e finisco i 15 minuti senza incremento, perdendo in una posizione vinta. Vinco tutte le altre tranne il ritorno con Florian e ottengo la medaglia d’argento.
Si continua con Hive alle 2pm: 11 giocatori agguerritissimi; vince l’italiano Francesco Salerno. Io perdo con lui (troppo forte per me) e per il tempo con uno juniores spagnolo, in posizione pari. Vinco le altre 3 partite e porto a casa il bronzo, dietro ai due summenzionati.

Infine 4 turni di Shogi (gli scacchi giapponesi) alle 7pm; ci sono gli esperti e non ho velleità. Inaspettatamente vinco due partite con degli attacchi non convenzionali, ma perdo sia con l’eventuale medaglia di Bronzo che con quella d’Argento (Natasha Regan). 2-2 soddisfacente e tempo di andare a dormire. Si ricomincia domani con LOA e Patchwork.

3 (De Toffoli) - 19/8
AAAAACQUIRE
Beh, anche quest’anno è cominciata e il Dream Team italiano non delude.
Raga, ormai quasi ci credo anche io, Acquire è il mio gioco di elezione: ho vinto l’oro per il terzo anno consecutivo, portando a 12 le mie medaglie della specialità (6/4/2)… ma dicono che è un gioco di fortuna, ahahahah.
Ieri però per me un mediocre 3/6 a backgammon, mentre le medaglie sono arrivate dai nostri astrattisti.
Frasco (Francesco Salerno) fa il suo dovere e guadagna l’oro a Hive, dove viene considerato il più forte giocatore al mondo. A Twixt invece argento per De Leo, che cede solo al campionissimo francese Florian Jamain. Bronzetto (non vi dico il perché del diminutivo) di nuovo per Salerno. Non contento, Frasco in serata si becca anche un inatteso e assai prestigioso bronzo (questo sì un vero bronzo, direi un bronzone) a Dominion. Entrambi poi han chiuso a 4/6 nel combattutissimo torneo di Lines of Action… e poteva andare meglio.
E poi i pokerini serali, segnati come al solito da incapacità gestionali… ma noi lo sappiamo e ce ne siamo fatti una ragione. Exploit di Daniele Ferri, che al suo esordio pokeristico si becca un fantastico argento nel 5-card draw (io ottavo, vado all in con tris di 9 in mano e trovo Alan Dekkar con 3 Assi…); nell’Hold’em io fuori presto, due volte KK scoppiati da A-3s (colore) e 10-10. Gueci resiste e nei pressi del tavolo finale gli capita una mano clamorosa; finisce all in pre-flop con QQ vs A-10s; flop 699, bene così, turn 9, ancora bene, basta che non scenda un Asso; e l’asso non scende, ma – ormai l’avrete capito – scende il quarto 9: poker in tavola e piatto all’avversario con l’asso alta ahi ahi ahi, chissà se l’avrà digerita!
E domani si ricomincia: farò Azul o di nuovo backgammon? Al momento proprio non lo so, deciderò all’ultimo momento… e questo è il bello delle MSO.
Dulcis in fundo, una notizia clamorosa. Ormai è ufficiale e si può dirlo, le MSO nel 2025 si terranno in Spagna, a Palma di Maiorca dal 13 al 20 aprile; stay tuned!

4 (De Leo) - 19/8
Giorno 2
Notte rumorosa e con poco sonno, si ricomincia con LOA alle 10am. Una fantastica delegazione di 30 bambini e ragazzini coreani invade la sede di gioco. Inconfondibili con le tutine blu e con le premurosissime accompagnatrici in tutina gialla. Ma ci sono anche campioni del pentamind come James Heppel e Ankush, e i forti Marc Tastet e Florian Jamain.
Alla prima partita il mio giovane avversario coreano perde sangue dal naso. Vinco, ma la scena sembra uscita da un film di Tarantino. Vinco con un secondo coreano più forte e poi (per un soffio) con una terza coreana ancora più forte. Al quarto turno perdo con James Heppel (eventuale campione imbattuto). Al quinto turno vinco contro il forte David Pearce una partita tiratissima. Me la gioco al secondo tavolo contro Tim Hebbes per l’argento, ma perdo e con 4/6 sono fuori dalle medaglie.
Patchwork; in teoria questo è il mio evento, ho vinto l’oro in passato e ho un ottimo elo su BGA, ma giocando dal vivo mi distraggo con i pezzi e la contabilità. Le ore di LOA mi hanno stremato… ci vedo doppio e perdo contro un avversario abbordabile al primo turno. Nonostante un sacco di erroracci atipici vinco le due successive. L’esperienza non basta alla quinta, il sorteggio dei pezzi è sfavorevole e sono troppo stanco per fare magie. Vinco l’ultimo turno, c’è un giocatore a 6/6 e tre a 4/6 tra cui io. Per spareggio tecnico sono quarto e torno in hotel alle 10:15pm dopo più di 12 ore di gioco e tanta delusione 🙁
Scusate la boria, ma sono certo che se avessi giocato solo Patchwork avrei vinto almeno l’argento.
Domani si ricomincia, ma forse non ho più il fisico per 8 giorni da 12 ore di gioco.

5 (De Leo) - 20/8
Giorno 3
Oggi c’è Draughts, la dama internazionale. Io di solito gioco l’italiana, ma dovrei cavarmela. Al primo turno vinco con un bambino coreano carinissimo che avrà l’età di mio figlio. Al secondo turno un ragazzino coreano molto coriaceo ma prevalgo con un bel tiro. Al terzo turno Tony Boyle, un inglese forte alla dama inglese (sorpresa) : gli prendo un pezzo ma mi fa un blocco. Fortunatamente si fa un auto-tiro e vinco. Al quarto turno dramma. Gioco con l’estone pluricampione di Pentamind Andres Kuusk , che gioca anche alla dama russa. A metà gioco offro la pari ma rifiutata. Verso il finale Io ho 40 secondi e Andres 25. Vedo un tiro chiamato “Spezialetto” con le regole di maggioranza che non ci sono alla dama russa: Andres ci cade e andiamo in un finale vinto con due dame e pedina contro quattro pedine. Lui comincia a giocare superblitz lanciando i pezzi sulla damiera, spesso fuori dalle caselle mentre io perdo tempo ad aggiustarli. La mancanza di incremento mi è di nuovo fatale e perdo per tempo, quando Andres è rimasto a 2 secondi e mancano un paio di mosse alla vittoria. Dopo il turno faccio un reclamo, ma l’arbitro mi dice che avrei dovuto fermare l’orologio e fare aggiustare i pezzi nel tempo dell’avversario, invece che protestare dopo. Vinco altre due partite abbastanza facilmente e perdo con l’imbattuto specialista Michael Janicki. Alla fine 5/7, un bronzo e tanti rimpianti.
La sera Boku, 5 in fila esagonale con cattura simile a Pente. Non si può giocare online, quindi nessun allenamento. Il gioco è già da malditesta, figuriamoci 10 turni andata e ritorno, 20 partite dalle 5 alle 10 di sera. La solita infornata di coreani, ma a Boku menano… una ragazzina carinissima con l’età in singola cifra mi distrugge 2-0, ed un ragazzo sui 16 batte Andres. Nei 40 minuti di pausa cena mangio Santo Rocco (cit) e l’abbiocco digestivo non aiuta. Finisco senza infamia e senza lode, nel primo terzo della classifica. Qualche buona pari (con Tim Hebbes e Madli Mirme ) ma molte pari anche con giocatori più deboli. Ancora una volta l’assenza di incremento miete vittime, Andres perde per tempo con Tim e Madli addirittura perde un secondo a zero all’ultimo turno.

6 (De Toffoli) - 21/8
BACKGAMMON TIME
Martedì 20. Rinuncio al torneo di Azul e opto per il backgammon. Al mattino torneino con 6 turni a 1 punto e finisco con un dignitoso ma inutile 4/6. Pomeriggio Nackgammon, un po’ più tecnico e qui finiamo in 3 a 5/6. C’è la questione dello spareggio tecnico per decidere le medaglie; quando mancano ancore 2 risultati io sono in testa con median buchholz 17 contro 15,5 di Curcan e 15 di Hamer; finisce una partita e quello che aveva giocato contro di me perde, Curcan sale a 16,5 e Hamer a 16; ultima partita e ancora quella che aveva giocato contro di me perde, così io rimango a 17, Curcan rimane a 16,5 ma Hamer sale anche lui a 17. Stesso median buchholz, tocca vedere il buchholz completo e la spunta Hamer di un pelo… a lui l’oro (comunque meritato!) e a me l’argento. Accontentiamoci!
Bellissimo lo squadrone di ragazzini coreani, parecchi dei quali hanno giocato anche a backgammon.
Nel 7-card serale mi devo accontentare tare del 5° posto… quest’anno il poker non ingrana!
Intanto Maurizio De leo si guadagna un ottimo bronzo a Dama Internazionale.
Sottotono Gueci che nel 7-card esce per una svista: col 5 esposto, pensa di avere altri due 5 in mano, ma quando li gira sono due 4… ahi ahi.
Mercoledì 21. Ancora backgammon. Torneo agli 11, perdo una sola partita e guadagno il bronzo, direi accettabile: per una volta il buchholz mi è stato amico, devo segnarmela nel calendario!
Imbarazzante invece il poker, perché questa volta la svista la faccio io; giochiamo a Pineapple e alla prima mano scendono 6-9-10 senza colori; ho in mano 7-8 e con la mia scala nut spingo; mi segue un giocatore principiante. Scende un 8, ok, la mia scala non è più nut, ma la giudico comunque vincente; il problema è che quello che è sceso non era un 8, ma un 9 e quando me ne accorgo è ormai troppo tardi, l’avversario aveva 9-10 e ha chiuso full. Player out. Con l’età la vista migliora, eh. Vabbè, che ci devo fare. Mi fermo comunque e faccio il dealer per il resto del torneo… credo abbiano apprezzato.
Intanto esplode Gueci che a scacchi con una prestazione brillantissima mette in fila tutti e guadagna l’oro, che tiene al collo per tutta la sera. Gasatissimo, prende anche il bronzo a Pineapple.
Peccato per Salerno che finisce secondo a pari ad Abalone, con un fantastico 5/6… ma si deve accontentare della medaglia di legno.

Un po’ presto per ragionare sul Pentamind, ce solo da notare il persistere dell’incongruenza di regolamento grazie alla quale è possibile qualificarsi con soli “german” senza alcun gioco classico. E c’è chi, giustamente, ne approfitta. Vi spiegherò, ma che ci volete fare, gli organizzatori hanno preferito lasciare le cose come stanno.