Rassegna stampa
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- La Voce di Venezia – 13/9/23
- Liceo Scientifico Ulivi di Parma – 9/23
- Lo Spazio Bianco – 15/9/23
- PokerStars News – 13/9/2023
- Prima Saronno – 18/9/2023
- Saronno News – 17/9/23
- Varese 7 Press – 17/9/23
- Varese News – 17/9/23
- Veneto News – 16/9/23
- Venezia Today – 21/9/23
- Enigmistica24 – 3/11/23
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REX CRACOVIAE DEI CIELO D’ORO VINCE IL PREMIO ARCHIMEDE 2023
COMUNICATO FINALE
Ancora una volta la suspence non è proprio mancata. Fino allo scrutinio dell’ultima scheda della giuria internazionale l’assegnazione del Premio Archimede 2023 è stata sul filo del rasoio! Alla fine l’ha spuntata Rex Cracoviae del collettivo Cielo d’Oro di Saronno, che han bissato il successo del 2010 con Aquileia. Al posto d’onore Garden Time di Filippo Landini, che fino all’ultimo istante ha coltivato il sogno della seconda affermazione consecutiva dopo il successo del 2021. A completare il podio, Wunderkammer di Andrea e Lorenzo Martini e Alessandro Zappi.
“Il gioco vincitore”, spiega Dario De Toffoli, “ha un’architettura complessa, ma perfettamente coerente e non troppo difficile da assimilare; varie e diverse sono le modalità per guadagnare i punti vittoria, si tratta quindi di scegliere la strategia giusta al momento giusto. Interessante e innovativa anche la possibilità di attivare diverse proprie pedine in diverse aree del tavoliere; ognuna fa la sua strada al termine della quale la pedina stessa verrà riposizionata in vista dello score finale. Penso che, come spesso è capitato ai vincitori del premio Archimede e a oltre 50 altri giochi che hanno partecipato nel corso degli anni, anche Rex Cracoviae avrà sicuramente una pubblicazione anche internazionale e in tal senso ci sono già numerose richieste”.
I Cielo d’Oro sono un gruppo di amici da una cinquantina di anni, tutti di Saronno: Pier Volonté, Giorgio Villa, Chicco e Gigi Tramezzani, Stefano Fontana, Mario Biscella, Renato Borgatti e Maurizio Colombo e sono a loro volta alla seconda affermazione (su nove partecipazioni) al premio, dopo il primo trionfo con Aquileia nel 2010. “Come ci sentiamo ”Dodici anni più vecchi” il loro primo commento alla vittoria. “In realtà non ce lo aspettavamo perché ci eravamo presentati con tre prototipi diversi e consideravamo Rex Cracoviae quello effettivamente più complesso, un “cinghiale” come si usa dire nel mondo dei giochi. Invece, è probabilmente proprio questa sua particolarità che ha colpito la giuria. Noi, ormai tutti in pensione, siamo il chiaro esempio di come il gioco possa essere un importante fattore di unione a tutte le età e non solo qualcosa legato al mondo dei più giovani. Adesso, ci prenderemo una piccola pausa per promuovere il vincitore alle case editrici, ma siamo già all’opera su almeno altri tre progetti”.
Oltre al Premio Archimede al vincitore, sono stati assegnati anche alcuni importanti premi collaterali, con l’ospite d’onore Emergency che, in collaborazione con lo Iuav di Venezia, ha ottenuto la Menzione speciale Sebastiano Izzo per Dragomuro, realizzato dagli studenti dell’Ateneo Veneziano Ruggero Perenzin, Francesco Tonon e Marcello Sponza per raccontare sotto forma di gioco il trauma della guerra visto dagli occhi e dai disegni dei bambini. Sebastiano Izzo era una persona speciale, aperto al diverso e sempre disponibile a condividere quello che aveva: avrebbe certamente amato questo gioco e più in generale gli sforzi di Emergency per lenire le ferite del mondo.
Premio Fotonica in Gioco a Smonta la Fake del Liceo Scientifico Statale Giacomo Ulivi di Parma. Al secondo posto Be Hive! dell’I.T.S. Deledda – Fabiani di Trieste, e al terzo Psephos del Liceo Ginnasio Statale Orazio di Roma.
Trofeo Cartamundi per il miglior gioco di carte ad Adiós Amigos! di Matteo Cimenti, Chiara Zanchetta, Carlo Rigon.
Trofeo SAZ Italia per il miglior sviluppo è andato a Croak a Lot di Carlo Sgattoni.
Trofeo Scienza in Gioco assegnato dal CNR – IFN a Fibonacci di Angela ed Emanuela Cavinato.
Il Comune di Venezia ha ospitato il Premio nella magnifica Sala san Leonardo e l’assessore Paola Mar ha fatto gli onori di casa: “Questi giochi sono realizzati per far stare insieme le persone, aiutandole a sviluppare uno spirito collaborativo e penso sia una cosa fantastica”.
Alla XVIII edizione del Premio Archimede hanno partecipato ben 238 prototipi provenienti principalmente dall’Italia, ma anche da molti altri paesi. Tutti i giochi sono stati giocati e giudicati con estrema attenzione dalla giuria preliminare, composta da:
Leo Colovini – Presidente
Giuseppe Baggio
Piero Modolo
Federico Colovini
La qualità dei 24 finalisti è stata davvero sorprendente, anche perché hanno potuto fruire delle ultime fasi di sviluppo, operate in collaborazione con la stessa giuria preliminare; questa procedura, cioè la messa a punto preventiva dei prototipi, seppur lunga e faticosa, è stata un vero successo, molto apprezzata sia dagli autori che dai giurati finali.
Per la giuria finale erano presenti a Venezia:
Dario De Toffoli – Presidente (studiogiochi, Italia)
Hadi Barkat (Helvetiq, Svizzera)
Gonzalo Aguirre Bisi e Pierpaolo Paoletti (ThunderGryph, Spagna)
Luca Borsa (SAZ Italia)
Bernd e Moritz Brunnhofer (Hans im Glück, Germania)
Stefano De Carolis (Giochi Uniti, Italia)
Erik de Jong e Bert Calis (999 Games, Paesi Bassi)
Luigi De Luca Cuccia e Gianluca Corrente (Creative Jam, Italia)
François Décamp (Asmodée, Francia)
Miriam Donda e Alessandro Montingelli (Amigo, Germania)
Thorsten Gimmler (Ravensburger, Germania)
Hermann Hutter (Huch! & friends, Germania)
Simone Luciani (Cranio Creations, Italia)
Wolfgang Lüdtke (Kosmos, Germania)
Conor McGoey (Inside Up Games, Canada)
Umberto Rosin (Tana dei Goblin, Italia)
Michal Šmíd (Albi, Repubblica Ceca)
Dieter e Severin Strehl (Piatnik, Austria)
Matthias Wagner (Pegasus, Germania)
Tobias Weierstraß (Moses, Germania)
È stata una settimana di lavoro intenso e faticoso, ma davvero gratificante, vedere una ventina di redattori delle maggiori case editrici del mondo, alcuni “veterani” e alcuni nuovi – teoricamente fra loro concorrenti – giocare assieme in perfetta armonia, abbracciarsi, cenare assieme, sostanzialmente godersi questa manifestazione ci ha veramente riempito di soddisfazione… e i complimenti non sono davvero mancati.
Una menzione speciale va a Umberto Rosin che, da esperto vogatore oltre che giocatore, insieme a Rossana Nardo ha fatto vivere ai giurati l’emozione di un giro in Canal Grande con una storica barca a remi.
Preziosissimo è stato il lavoro dello staff di studiogiochi nell’organizzare il sito, la segreteria, la grafica, il video e le foto: tutto impeccabile: grazie!
Classifica Premio Archimede 2023
1° classificato
Rex Cracoviae dei Cielo D’Oro
2° classificato
Garden Time di Filippo Landini
3° classificato
Wunderkammer di Andrea Martini, Lorenzo Martini, Alessandro Zappi
4° classificato
Una Giornata Sfortunata dei Cielo D’Oro
5° classificato
Le Botteghe di Firenze di Alessandro Cuneo
6° classificato
Adiós Amigos! di Matteo Cimenti, Chiara Zanchetta, Carlo Rigon
7° classificato
Covens di Félix Bernat Julián
8° classificato
Ikebana di Francesco Testini
9° classificato
Croak a Lot di Carlo Sgattoni
10° classificato
Let’s Wall di Francesco Angileri, Francesco Timo
11° classificato
Dragomuro di Ruggero Perenzin, Francesco Tonon, Marcello Sponza
Soaring Skies di Aaron Kempkes
13° classificato
Up & Down di Marco Rava, Simona Greco
14° classificato
Borgopietra di Guglielmo Cok
15° classificato
Building Up di Pietro Gabrielli
Puzzle World di David Spada
17° classificato
Blood & Glory di Maria Chiara Bagli
Pond Salad di Richard De Rijk
19° classificato
Aiutanti di Noè di Giorgio Galbusera
20° classificato
Crazy West di Maurizio Buso, Fabrizio Tronchin
21° classificato
Frutta e Verdura dei Cielo D’Oro
22° classificato
Crazy Worms di Fabrizio Tronchin, Maurizio Buso
23° classificato
La Forgia dei Nani di Francesco Frittelli
24° classificato
Dice Cream di Gabriele Rolandini
CONCLUSA LA FASE DI SELEZIONE
La giuria di selezione ha concluso l’enorme lavoro di playtesting e valutazione di tutti i 238 prototipi partecipanti.
Sono stati selezionati 24 giochi finalisti, molti dei quali hanno richiesto un lavoro di sviluppo da parte degli autori, suggerito dalla giuria per perfezionarli e renderli più pronti per la presentazione alla giuria finale.
Nella settimana dall’11 al 16 settembre la giuria internazionale, composta da più di venti redattori delle principali case editrici mondiali, arriverà a Venezia per testarli, valutarli ed esprimere il verdetto finale durante la cerimonia di premiazione di sabato 16 settembre.
Un lavoro molto intenso ma anche bellissimo, dove redattori di case editrici diverse (teoricamente concorrenti) si divertiranno qui a giocare insieme, uniti da una passione comune, in questa full-immersion ludica.
CERIMONIA DI PREMIAZIONE
sabato 16 settembre 2023
Sala San Leonardo, Calle de la Chiesa, 1584 – Venezia
Programma
10:00 – 13:00
Mostra dei giochi finalisti, dei progetti speciali, e altri giochi degni di nota (aperta a tutti)
13:30
Premiazione del concorso Fotonica in Gioco, organizzato dal CNR-IFN.
Saranno premiate le tre classi degli istituti secondari di secondo grado che hanno realizzato i migliori giochi da tavolo originali a tema scientifico.
14:15
Cerimonia di premiazione (aperta solamente a giurati, autori finalisti, ospiti speciali e staff):
- Assegnazione Premi speciali
- Annuncio risultati e vincitori Premio Archimede 2023
- Festeggiamenti
Nota: sfortunatamente, causa limitazioni comunicateci dal Comune di Venezia riguardo la capienza della sala, solo gli autori finalisti (anziché tutti gli autori) potranno assistere alla cerimonia di premiazione.
18:30
Chiusura Sala San Leonardo
Il PREMIO ARCHIMEDE 2023, bandito da studiogiochi, ha per tema l’ideazione di giochi da tavolo inediti.
Il Premio, dedicato al grande Alex Randolph che ne è stato presidente per le prime 7 edizioni, ha finora consentito a più di 50 autori di coronare il sogno di vedere pubblicato il proprio gioco. La partecipazione (singola o di gruppo) è aperta a tutti, senza limiti di residenza o di età. I giochi partecipanti dovranno essere spediti entro il 31 marzo 2023.
La cerimonia finale si svolgerà indicativamente a metà settembre 2023 a Venezia grazie alla collaborazione della Città di Venezia nel quadro di un più ampio contesto di iniziative per la diffusione della cultura ludica, anche quale efficace mezzo di prevenzione della dilagante azzardopatia.
Grazie al supporto degli editori, sarà corrisposto ai vincitori un anticipo complessivo di 3.500 euro sulle future royalties maturate dalla pubblicazione dei loro giochi.
Oltre al Premio Archimede, la giuria assegnerà altri riconoscimenti, trofei e premi di categoria quali:
- Menzione Speciale Sebastiano Izzo al gioco che più sarebbe piaciuto a Sebastiano Izzo, indimenticato “compagno di giochi” che amiamo ricordare a ogni edizione.
- Trofeo Cartamundi per il miglior gioco di carte. Grazie al supporto di Cartamundi, sarà corrisposto un anticipo di 500 euro sulle future royalties.
- Trofeo Scienza in Gioco per il miglior gioco a tema scientifico di carattere didattico e divulgativo, assegnato dall’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IFN – CNR).
- Trofeo SAZ Italia per il gioco che ha avuto il miglior sviluppo, migliorando maggiormente rispetto alla prima versione iscritta. Al vincitore l’iscrizione gratuita per un giorno a IdeaG nazionale.
Il Musée Suisse du Jeu organizzerà un’esposizione con i giochi finalisti e i vincitori dei trofei speciali.
Il Premio Archimede è riconosciuto dalla SAZ (Spiele- Autoren-Zunft, l’associazione internazionale degli autori di giochi), dalla UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) e da GioNa (Associazione Nazionale delle Città in Gioco) per il suo valore socio-culturale e di aggregazione e inclusione; si tratta infatti di un’attività a carattere ludico-ricreativo e di promozione del diritto al gioco, per tutti e per tutte le età.
Scaricate il bando del Premio Archimede 2023 dal menu Download, in alto a sinistra.
GIOCHI FINALISTI
Ecco, in rigoroso ordine alfabetico, i 24 giochi finalisti selezionati dalla giuria preliminare, dopo mesi e mesi di duro e attento lavoro, che accederanno alla fase successiva del Premio Archimede 2023. Segnaliamo in particolare la presenza tra i finalisti di uno dei giochi della mostra “The Game – Il ruolo di Emergency”.
Guarda la mostra virtuale con le foto dei giochi arrivati in finale >
Giochi | Autori |
Adiós Amigos! | Matteo Cimenti, Chiara Zanchetta, Carlo Rigon |
Aiutanti di Noè | Giorgio Galbusera |
Blood & Glory | Maria Chiara Bagli |
Borgopietra | Guglielmo Cok |
Building Up | Pietro Gabrielli |
Covens | Félix Bernat Julián |
Crazy West | Maurizio Buso, Fabrizio Tronchin |
Crazy Worms | Fabrizio Tronchin, Maurizio Buso |
Croak a Lot | Carlo Sgattoni |
Dice Cream | Gabriele Rolandini |
Dragomuro | Ruggero Perenzin, Francesco Tonon, Marcello Sponza |
Frutta e Verdura | Cielo D’Oro |
Garden Time | Filippo Landini |
Ikebana | Francesco Testini |
La Forgia dei Nani | Francesco Frittelli |
Le Botteghe di Firenze | Alessandro Cuneo |
Let’s Wall | Francesco Angileri, Francesco Timo |
Pond Salad | Richard De Rijk |
Puzzle World | David Spada |
Rex Cracoviae | Cielo D’Oro |
Soaring Skies | Aaron Kempkes |
Una Giornata Sfortunata | Cielo D’Oro |
Up & Down | Marco Rava, Simona Greco |
Wunderkammer | Andrea Martini, Lorenzo Martini, Alessandro Zappi |
MOSTRA FOTOGRAFICA DEI PROTOTIPI FINALISTI
Ecco le foto dei 24 prototipi finalisti del Premio Archimede 2023, giochi di ottimo livello che saranno sottoposti alla giuria internazionale composta da più di venti redattori delle principali case editrici mondiali, che arriverà a Venezia per testarli, valutarli ed esprimere il verdetto finale durante la cerimonia di premiazione di sabato 16 settembre.
GIURIA
Saranno operative due giurie separate. Nel corso della prima fase della competizione interviene esclusivamente la giuria di selezione, al momento composta da:
La giuria giudicherà i giochi tenendo conto delle seguenti caratteristiche, in ordine di importanza:
- Pubblicabilità, ovvero la possibilità che il gioco possa essere preso in considerazione dagli editori
- Originalità dei meccanismi di gioco
- Giocabilità, equilibrio e funzionalità dei meccanismi
- Divertimento
- Funzionalità del prototipo e chiarezza delle regole
È da specificare che la qualità del prototipo e soprattutto delle regole pesano poco sulla valutazione complessiva del gioco, ma sono allo stesso tempo una condizione fondamentale per poter giocare il gioco e godere di tutte le altre caratteristiche.
La giuria finale è al momento composta da:
Entrambe le giurie si avvarranno della collaborazione e consulenza di altri selezionati playtester.
Giurati 2021
GIURIA
LA GIURIA TESTA I GIOCHI
MOSTRA
VOTAZIONI
CERIMONIA E PREMIAZIONI
STAFF
GITA IN BARCA
CENA FINALE
RINGRAZIAMENTI
Abbiamo ricevuto numerosi apprezzamenti per il lavoro svolto, sia da parte degli autori che da parte dei giurati-editori e ne siamo orgogliosi.
Fra tutti, ci hanno commosso i bigliettini che ci ha mandato la fantastica famiglia di Conor McGoey (Inside Up Games); è stato un grande piacere giocare anche con la moglie Dominique e i figli Kilianne (13), Caleb (12) e Dahlia (10).
INTERVISTE
Alcune interviste realizzate da Dario De Toffoli durante il Premio Archimede 2023:
Mara Rumiz (Emergency Venezia), Luca Borsa (SAZ Italia), Fabio Chiarello (CNR – IFN), Agnese Del Zozzo (Università di Trento), Furio Honsell, Francesca Ercoli (Spielwarenmesse).